Volevano fare concorrenza alla Kinder Brioss, ma mandano in terapia intensiva i bambini | Non comprarle mai

Kinder Brioss - fonte_Facebook - piemontetopnews.it
Non comprare mai questo prodotto, volevano fare concorrenza alla Kinder, ma purtroppo una bambina è finita in terapia intensiva.
Ci troviamo ad affrontare un argomento veramente molto delicato. Quando si parla di alimentazione ai bambini, il campo diventa alquanto annoiato e il rischio di sbagliare è molto più alto di quello che si possa pensare. Il mercato dei prodotti che strizzano l’occhio ai più piccoli è veramente molto vasto.
Semplice immaginare come Kinder detenga il primato su quello che riguarda le preferenze dei bambini, ma anche degli adulti, che decidono di affidarsi a un’azienda che è affermata nel mondo degli dolciumi ormai da diversi decenni. Ma siamo sicuri che questa è la scelta giusta?
La verità è che purtroppo la Kinder negli ultimi mesi ha subito un incremento dei prezzi notevoli, proprio come è successo a ogni singolo prodotto che troviamo al supermercato. Per questo motivo, alcuni genitori hanno deciso di deviare i gusti dei propri piccoli, per uscire a risparmiare anche solo qualche euro.
Peccato che purtroppo le cronache ci raccontano di un evento che fa ricredere veramente tutti.
Bambini e alimentazione: a cosa prestare attenzione
Sull’alimentazione dei più piccoli si pone molta attenzione, considerando l’importanza di fornire loro tutti gli elementi nutritivi di cui hanno bisogno. Un compito che viene svolto dai genitori che spesso però si trovano in difficoltà nella scelta di un prodotto che piaccia ai piccoli senza danneggiarli. I bambini hanno letteralmente una vita davanti e il bisogno di alimenti che siano in grado di soddisfare il loro fabbisogno nutritivo. Occorre offrire dei pasti bilanciati e nel limite del possibile dare del cibo che sia qualitativamente elevato sempre ed esclusivamente per il loro benessere.
Ecco per quale motivo le semplici merendine che compriamo al supermercato sono spesso prese di mira da coloro che predicano un’alimentazione che sia naturale, senza cibi eccessivamente processati.
La sana alimentazione non c’entra nulla
I fatti di cronaca ci raccontano di una problematica molto più grave, ovvero quella delle intolleranze e delle allergie. Come riportato da ilfattoquotidiano.it, una bambina di un anno e mezzo sia stata portata d’urgenza al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Sant’Anna di Cona a Ferrara, per via di uno shock anafilattico.i genitori hanno riportato che la piccola stava mangiando una brioche alla crema di pistacchio mentre facevano colazione al bar insieme.
La piccola solo qualche mese prima avevamo mostrato un’allergia alle arachidi e i genitori non erano a conoscenza dell’ulteriore allergia della piccola pistacchio.