Ultim’ora in busta paga: da oggi più caldo fa e più ti pagano | Passata la LEGGE AFA: ti spetta di diritto

Bonus in busta paga - fonte_Canva - piemotetopnews.it

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Da oggi in poi più fa caldo e più si alza la remunerazione che viene concessa, la legge afa passa in maniera quasi inaspettata. 

Il grande caldo è arrivato e se da una parte c’è chi non perde occasione per andare al mare e godersi il fresco in acqua, c’è chi invece è costretta a lavorare in condizioni che sembrano essere veramente disumane. A lanciare l’allarme sono gli esperti, che consigliano di non uscire nelle ore più calde della giornata.

Ma se da una parte è possibile scegliere di non uscire di casa, dall’altra per chi lavora è impossibile compiere la stessa scelta e per questo motivo ci si deve adeguare all’elevate temperature.

Sappiamo bene quanto il corpo umano venga messo sotto forte stress quando la temperatura esterna diventa troppo elevata. Nelle ultime ore non sono state poche le discussioni a riguardo e alla fine quello che è stato deciso, è di ricompensare in qualche modo questo sacrificio.

Ecco allora, cosa sapere a riguardo.

Un solo problema, diverse soluzioni

Sì, è vero, il caldo è sempre esistito e i mesi in cui le temperature hanno sfiorato i 40 gradi, si sono avvicendati anno dopo anno. Ma è anche vero che di recente, si è assistito a un’impennata non solo delle temperature reali ma anche di quelle percepite. Dicono che la colpa sia da cercare nelle problematiche ambientali che non fanno altro che ridurre la qualità della vita. Intanto però, mentre ci si chiede se i colpevoli del cambiamento climatico siamo o non siamo noi stessi, è importante prendere delle decisioni che vadano incontro a coloro che lavorano in questi lunghi mesi estivi.

In alcune regioni le ordinanze sono state chiare, è stato vietato il lavoro all’aperto in quelle che sono le ore più calde della giornata. Uno stop generale che arriva intorno a mezzogiorno e si ferma alle 16. Ma alcuni lavori tale pausa non possono proprio prendersela.

Glovo - fonte_Canva - piemontetopnews.it
Glovo – fonte_Canva – piemontetopnews.it

I rider con il peggior trattamento

Tra le categorie di lavoratori che risentono delle temperature elevate ci sono sicuramente i driver. In particolare, la società Glovo è finita nel mirino dei sindacati per via di un aumento che non corrisponderebbe al vero impegno che coloro che effettuano le consegne devono mettere nel loro lavoro. Viaggiare in bicicletta nelle ore più calde della giornata di sicuro non è il miglior lavoro al mondo e un compenso economico adeguato sarebbe l’ideale.

Partendo dal presupposto che la paga di chi consegna cibo a domicilio non è poi così elevata, l’aumento offerto da Glovo, per i sindacati è veramente misero. A tutti gli effetti si trattano di pochi centesimi su ogni consegna considerando che l’importo extra dovrebbe essere in grado di coprire anche l’acquisto di crema solare, sali minerali e acqua. Insomma si prospetta un’estate veramente torrida.