Ultim’ora: dopo Ferragosto, approvato anche FERRALUGLIO | “Sarà festa nazionale”: nessuno può lavorare

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Nonostante le perplessità, l’introduzione di FERRALUGLIO è destinata a cambiare le abitudini estive degli italiani

Mettete via i calendari e preparatevi a un’altra ondata di vacanze! Dopo il successo del Ferragosto, ci sarà a sorpresa il FERRALUGLIO (citazione di qualche utente geniale sui social), una nuova festa nazionale che si preannuncia rivoluzionaria.

Dalla Sicilia la notizia ha già scatenato entusiasmo e qualche perplessità tra la popolazione italiana. Il provvedimento, in vigore da oggi e fino al 31 agosto, mira a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori più esposti.

L’ordinanza regionale, fortemente sollecitata dalle parti sociali e basata sui dati scientifici del progetto Worklimate del CNR-Inail, stabilisce la sospensione delle attività in alcuni settori produttivi durante la fascia oraria che va dalle 12:30 alle 16:00.

Il divieto scatterà nelle giornate e nelle aree in cui la mappa dell’Inail segnalerà un livello di rischio “alto” per l’esposizione al caldo e l’attività fisica intensa.

Chiusi a FERRALUGLIO

I settori principalmente interessati dal provvedimento sono quelli che prevedono lavoro all’aperto e prolungata esposizione al sole: Agricolo, Florovivaistico, Edile e affini, Cave e relative pertinenze esterne. “Si tratta di un atto di civiltà e rispetto nei confronti dei lavoratori,” ha dichiarato il Presidente Schifani che ha firmato l’ordinanza. “Non possiamo rimanere indifferenti di fronte ai rischi estremi causati dal caldo, soprattutto per chi svolge la propria attività all’aperto senza protezioni. Questo provvedimento è essenziale per prevenire tragedie annunciate e tutelare l’incolumità del personale.

L’ordinanza esclude dalle disposizioni le pubbliche amministrazioni, i concessionari di pubblico servizio e i loro appaltatori in caso di interventi di pubblica utilità o emergenza. Tuttavia, anche in questi casi, i datori di lavoro avranno l’obbligo di adottare misure organizzative e operative specifiche per salvaguardare la salute e la sicurezza del personale impiegato.

termometro-alte-temperature-depositphotos-piemontetopnews.it
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Le nuove abitudini degli italiani

Il provvedimento della Regione Sicilia ci ricorda, ancora una volta, come il cambiamento climatico non sia più una minaccia lontana o un concetto astratto. Questa ordinanza rappresenta un passo significativo nella gestione dei rischi legati alle ondate di calore nel mondo del lavoro, ponendo l’accento sulla prevenzione e la protezione dei soggetti più vulnerabili.

L’iniziativa del Presidente Schifani è stata accolta con favore dalle organizzazioni sindacali nazionali, che da tempo sollecitavano misure concrete per far fronte all’emergenza caldo e garantire condizioni di lavoro dignitose anche durante i periodi di canicola estrema. Le sanzioni per l’inosservanza delle norme sulla sicurezza sul lavoro, inclusi i rischi da caldo eccessivo, possono essere di natura penale, come previsto dall’articolo 650 del codice penale.