Scandalo Nutella: supermercati chiamati d’urgenza a rimoverle dagli scaffali | La mangi e finisci in terapia intensiva

Nutella - fonte_canva - piemontetopnews.it

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Nuovo scandalo coinvolge la crema alle nocciole spalmabile, se la mangi finisci in ospedale immediatamente. 

Non è forse la Nutella il cibo più godurioso che l’industria dolciaria ha creato? Da mangiare sul pane, ma anche semplicemente a cucchiaiate. Insomma se c’è da cercare il maggior colpevole dei nostri peccati di gola, su di lei si riversano i sospetti.

La crema spalmabile alle nocciole più amata di tutte, in molti hanno provato a imitarla, con risultati che si sono rivelati tutti piuttosto lontano dal gusto originario.

Ma da quello che ci racconta la cronaca degli ultimi mesi, sembra proprio che la maggior nemica della crema spalmabile più amata di sempre è se stessa.

Il Ministero della Salute ha pubblicato il richiamo di prodotti a marchio Nutella.

Nutella, non solo crema spalmabile

Il segreto del marketing resta quello di riuscire a differenziare i prodotti per ampliare il mercato e avere un maggior riscontro a livello economico. Proprio in questa prospettiva, anche Nutella ha deciso di ampliare la sua offerta proponendo: muffin, cornetti, merendine di molti tipi differenti, inserendo anche la marmellata all’albicocca e i prodotti vegan per trovare un riscontro anche da parte di coloro che seguono una specifica alimentazione. Certo non sono poche le critiche che nel corso degli anni sono state mosse nei confronti dell’azienda, ma questo non ha di scalfito l’affetto dei consumatori.

Tra gli ultimi prodotti che sono stati inseriti all’interno dei punti vendita c’è anche il gelato alla Nutella, il prodotto perfetto per l’estate e i mesi caldi.

Gelato Nutella - fonte_Facebook - piemontetopnews.it
Gelato Nutella – fonte_Facebook – piemontetopnews.it

Il prodotto finito al bando

Proprio il gelato alla Nutella che ha tanto fatto parlare di se lo scorso anno è finito tra quelli che sono i prodotti da richiamare. All’interno di alcuni lotti sarebbero presenti degli allergeni che invece non sono indicati sull’etichetta. In particolare, i lotti che sono stati richiamati sono i seguenti: L354E32A00, L355E32B00, L355E32C00, L356E32B00, L356E32C00, L356E32D00, L357E32A00, L357E32B00, L007K32A00, L007K32B00, L008K32A00.

I prodotti in questione sono venduti all’interno dei punti vendita: Coop, Decò, Esselunga e Bennet. Tutti coloro che hanno acquistato i prodotti con tali lotti, sono pregati di riconsegnarli al supermercato dove sono stati acquistati. Si consiglia inoltre di prestare attenzione a eventuali effetti collaterali dovuti ad eventuali allergie dovute alla presenza di ingredienti specifici all’interno del prodotto: questo potrebbe causare dei sintomi gravissimi in soggetti particolarmente fragili, curabili solo in terapia intensiva.