Guerra, allarme nucleare sul Piemonte: panico totale nel traforo del Frejus | Avvertite le autorità militari

Scattato l’allarme nucleare sul Piemonte e nel Traforo di Frejus è salito il panico più totale. Le autorità militari sono state già avvertite. 

Lo scenario risulta essere sempre più teso a livello internazionale e probabilmente solo ora nel nostro paese, ci si rende conto di quelli che sono i reali rischi che, fino a questo momento, abbiamo veramente sottovalutato. Perché se fino a questo momento le uniche ripercussioni a cui si è prestato attenzione erano quelle che riguardavano gli aspetti economici del nostro paese, ora le preoccupazioni sono altre.

L’Italia è esposta a un gran numero di rischi e le tensioni militari potrebbero portare a conflitti a livello globale. Questo vuol dire che in uno scenario di guerra mondiale, il nostro territorio è veramente molto esposto al rischio.

In particolare, a finire sotto le attenzioni degli esperti, sarebbe stato il Piemonte, con attenzione a quella che è un’infrastruttura strategica che collega la regione al cuore dell’Europa: il traforo del Frejus. Le autorità sono già state allertate, mentre l’opinione pubblica si chiede quali sarebbero le conseguenze di un eventuale attacco.

Insomma, siamo in una situazione di importante incertezza e ci si chiede in che modo sia possibile gestire l’emergenza.

Un’infrastruttura che preoccupa: il Frejus diventa un bersaglio

Il traforo del Frejus, importante collegamento tra Italia e Francia, è diventato il vero protagonista di un’analisi allarmante su quelli che possono essere i punti nevralgici che saranno colpiti nel caso in cui ci dovesse  su quali possano essere i punti nevralgici da colpire in caso di conflitto armato o di attacco nucleare. Situato a Bardonecchia, nel cuore del Piemonte, è il nodo logistico fondamentale per il trasporto di merci e persone tra il Mediterraneo e l’Europa centrale.

Bloccare e danneggiare questo luogo vorrebbe dire mettere letteralmente in ginocchio l’intero nord-ovest italiano, paralizzando traffici, rifornimenti e vie di fuga. A preoccupare è la vicinanza con il traforo che mette a rischio tutta la zona; uno scenario che non sembra essere nemmeno tanto impossibile come si potrebbe immaginare.

La verità sul Frejus: uno scenario ipotetico, non un allarme immediato

Comprendere quelli che possono essere gli scenari, è veramente molto importante. Le valutazioni che coinvolgono il traforo del Frejus rientrano in uno studio teorico che è stato condotto al fine di andare a individuare i punti critici del territorio italiano in caso di guerra. Al momento non si tratta, dunque, di un pericolo imminente o di una minaccia concreta già in atto, ma di una previsione logistica molto utile.

Il Frejus viene citato come uno dei tanti potenziali bersagli, proprio per via del ruolo strategico nel traffico internazionale, eppure non vi era alcuna indicazione specifica. Uno studio che non è stato diffuso da fonti militari, ma che viene riportata dai più importanti giornali economici del momento.