Ultim’ora: è morto l’artista italiano più famoso di sempre | A Torino la sua “Gioconda”: città paralizzata dal dolore

Città di Torino in lutto - fonte_ptn - piemontetopnews.it
L’artista italiano più famoso di sempre è venuto a mancare improvvisamente, tutta la città di Torino è paralizzata dal dolore.
Proprio in questi giorni il mondo dell’arte piange una perdita veramente determinante per il mondo dell’arte italiano. Un artista veramente iconico, non solo nel nostro paese, ma a livello internazionale, dove le sue opere hanno definito il volto dell’arte contemporanea.
Un vero e proprio fulmine a ciel sereno che ha gelato il mondo della cultura e scosso tutte le più grandi città, soprattutto quelle dove sono custodite le sue opere più celebri.
Sui social si sono susseguiti messaggi di cordoglio nei suoi confronti e sono centinaia le perone che si sono recate ad ammirare le sue opere più famose, ma anche quelle che in pochi conoscono, forse solo gli appassionati veri.
Le sue sculture sono diventate un simbolo della nostra arte, tanto amate quanto criticate, come succede per ogni artista che si rispetti.
Un’eredità culturale impossibile da imitare
In un panorama artistico contemporaneo piuttosto particolare, sono pochi i nomi che sono effettivamente riusciti a ottenere un riconoscimento veramente unanime. L’artista ha coniugato nella maniera migliore possibile, la tecnica, l’innovazione, il linguaggio simbolico in un corpo di opere che è stato in grado di affascinare anche il pubblico che non ha molta dimestichezza con l’arte e questo solo grazie alle sue sculture monumentali, presenti in musei, università e piazze di mezzo mondo. Ad oggi essi, sono diventati dei veri riferimenti visivi in grado di trovare ordine nel disordine.
Il valore delle sue opere non è solo artistico, ma anche e soprattutto urbanistico. Esse sono state utilizzate per riqualificare un gran numero di aree, andando a stimolare il dialogo tra cittadini e spazio pubblico, esse in alcuni casi sono diventate luoghi di incontro e di meditazione collettiva; il tutto grazie a quello che era il suo stile veramente inconfondibile.
Un nome che ha fatto la storia
La perdita di questo artista non ha fatto altro che generare un senso di vuoto. L’uomo di cui si sta parlando è Arnaldo Pomodoro, noto per le sue sculture, spesso caratterizzate da forme geometriche perfette, come sfere e colonne, squarciate da segni e incisioni simboliche, sono diventate icone mondiali.
In quel di Torino sono custodite alcune delle sue opere più amate in assoluto, delle installazioni che da anni affascinano i cittadini e i turisti, dando un contributo veramente molto importante per alimentare il legame tra arte e quotidianità urbana. Alcuni torinesi poi, hanno dato il soprannome “Gioconda” a una delle sue celebri sfere è indicativo dell’affetto con cui la città lo aveva adottato. Insomma, quello che si è perso in questo momento è un vero maestro dell’arte contemporanea.