“Questo è il comune più brutto del Piemonte”: un brutto anatroccolo senza appello | ChatGPT non ha dubbi

Piazza Matteotti a Brusnengo - Piemontetopnews.it (Foto X)
L’avvento dell’intelligenza artificiale nei nostri smartphone ha già portato ad un abuso: è pioggia di domande inconsuete rivolte ai chatbot.
L’intelligenza artificiale ha ormai preso (quasi) pieno possesso dei nostri dispositivi elettronici e di conseguenza della nostra vita quotidiana, se è vero che una buona parte del nostro tempo libero è affidato proprio alla tecnologia.
Pensiamoci: qual è lo strumento che impugniamo appena stacchiamo dal lavoro (e più di una volta anche in servizio…) e iniziamo la pausa pranzo? E ancora quale al termine della lunga giornata produttiva oppure la sera dopo cena quando siamo autorizzati a rilassarci?
Ovviamente lo smartphone, o iPhone, senza contare che i più evoluti possono avere un tablet se non un Pc collegato al telefonino, magari per far giocare i nostri bambini all’insegna del massimo comfort.
Ecco allora che le case produttrici hanno capito che per appagare ancora di più l’utente più esigente non bastava fornire una navigazione ultraveloce, ma bisognava aggiungere un vero e proprio assistente, in grado di fornirci aiuto quasi in ogni momento.
Gemini, Apple Intelligence o chatbot? I telefoni nell’era del virtuale
Ognuno ha il proprio, anche se almeno da questo punto di vista Google sembra un passo avanti grazie all’efficienza della sua Gemini rispetto alle difficoltà incontrate da Apple Intelligence. E poi, per chi non ne avesse abbastanza, c’è sempre ChatGPT, il chat bot sviluppato da OpenAI e basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico.
Le sue risposte dettagliate e articolate hanno permesso a ChatGPT di conquistare in tempi rapidi larghi consensi, al punto da diventare l’interlocutore preferito anche per interrogativi che fino a poco tempo fa semplicemente non ci si sarebbe neppure posti o per rispondere ai quali ci si sarebbe affidati a strumenti più empirici.
Il paese più brutto del Piemonte? Lo decide l’intelligenza artificiale
Se ad esempio vi state chiedendo quale sia il borgo più brutto del Piemonte, ChatGPT può rispondervi. Meglio dire “meno attraente” piuttosto che “più brutto”, per una questione di eleganza e perché nella Regione è difficile pensare a località anche piccole che non siano affascinanti dal punto di vista paesaggistico. La risposta comunque c’è, pur discutibile.
Secondo il chatbot più famoso che ci sia Brusnengo, in provincia di Biella, ha ottenuto la “palma” del borgo meno attrattivo del Piemonte. In realtà il paese, comune di poco meno di duemila anime, avrebbe anche discrete attrattive culturali, come la chiesa di San Desiderio, che risale addirittura al 1500, ma “paga” le sue dimensioni oltre al fatto di non essere un polo turistico a differenza di altri centri poco lontani come Orta San Giulio o Neive. Va da sé che gli abitanti non siano d’accordo e in generale che all’intelligenza artificiale sarebbe meglio rivolgere domande meno imbarazzanti…