La chiamano la “spiaggia italiana della morte”: il bagno nell’acquaragia è più salutare | Non andarci mai

Spiaggia - fonte_Canva - piemontetopnews.it

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Si trova in Italia e la chiamano la spiaggia della morte, l’acqua è così poco salutare che si rischia di ammalarsi completamente. 

Colori caraibici, sabbia bianca e acqua estremamente trasparente, sono gli elementi che caratterizzano quelle che sono le spiagge più belle del nostro paese, ma peccato che ce ne sono altrettante che non hanno poi, le stesse caratteristiche, anzi.

Basta grattare sotto la superficie per scoprire quella che è la verità su alcune zone della nostra costiera, dove le spiagge sono tossiche, le acque assolutamente non in grado di accogliere coloro che vogliono concedersi un bagno. Non siamo di fronte a una spiaggia tropicale lontana, ma in Italia.

Non un caso isolato, ma un semplice allarme, in cui si scopre che quella che dovrebbe essere una zona paradisiaca, viene inserita tra le aree che sono invece le più inquinate del Mediterraneo. 

Negli ultimi decenni più volte si è parlato di morie di pesci, scarichi tossici, contaminazione delle falde e dispersione di metalli pesanti. Migliaia i turisti inconsapevoli che ogni anno continuano a frequentare tale zona. Allora prima di finire vittima di un posto di questo genere, ecco il luogo da cui tenersi ben lontani.

Inquinamento, scarichi e veleni: il lato oscuro di un paradiso balneare

Ci sono casi in cui il bianco accecante della sabbia non è merito della natura, ma il risultato di quelli che sono gli scarichi industriali provenienti da un impianto chimico storico. Centinaia di tonnellate all’anno di rifiuti solidi e di metalli pesanti che vengano gettati proprio nel mare, contenenti: arsenico, mercurio, piombo, cadmio e altri inquinanti che contaminano non solo l’acqua, ma anche i terreni, l’aria e le falde sotterranee. A rivelarlo ci pensano le analisi ambientali condotte a più riprese.

Durante alcuni studi sarebbero state 500 le tonnellate di mercurio che secondo Legambiente sarebbero stati trovati sulla spiaggia, un risultato piuttosto incredibile, che richiederebbe anche un intervento mirato.

Rosignano Marittimo - fonte_facebook - piemontetopews.it
Rosignano Marittimo – fonte_facebook – piemontetopews.it

Ecco la verità sul luogo

Questa inquietante realtà ha un nome preciso: Rosignano Marittimo, provincia di Livorno, in Toscana. Proprio in questo luogo si trova Solvay, la più grande sodiera d’Europa, attiva dal 1912 e oggi al centro di importanti controversie. Il tratto di cui si parla è noto come “Spiagge Bianche” per via del carbonato di sodio e delle sostanze chimiche riversate in mare. Un colore caraibico che affascina i turisti, ma di cui in pochi conoscono la realtà.

Secondo l’European Pollutant Release and Transfer Register, l’impianto è tra quelli che emettono una maggiore quantità di CO2 in Toscana.