La TARI in Piemonte non si paga più: passata la ‘legge’, ormai è deciso

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Ottime notizie per i contribuenti piemontesi: la TARI, la tassa sui rifiuti, si appresta a subire un’importante riduzione
Il sistema italiano di aiuti alle famiglie in condizioni di disagio economico e sociale si arricchisce di uno strumento fondamentale: il Bonus Sociale per i Rifiuti, noto anche come Bonus TARI. Anche il Piemonte si allinea alle nuove disposizioni nazionali in materia di TARI, accogliendo l’introduzione dei bonus sociali.
Con l’approvazione della “legge” e l’entrata in vigore del DPCM n. 24 del 21 gennaio 2025, le famiglie in condizioni di disagio economico potranno beneficiare di sconti significativi sulla tassa dei rifiuti, con gli avvisi di pagamento che iniziano ad essere recapitati in questi giorni.
La misura, attesa da tempo, mira a fornire un sollievo economico ai nuclei familiari che già usufruiscono dei bonus sociali per le utenze di luce, gas e acqua.
L’obiettivo è quello di estendere questa rete di protezione anche alla gestione dei rifiuti, alleggerendo il carico fiscale per le fasce più vulnerabili della popolazione.
Come funziona il bonus sociale TARI in Piemonte
Il “bonus sociale sui rifiuti” si applicherà in automatico a coloro che rientrano nei requisiti di reddito stabiliti e sarà direttamente l’INPS a fornire ai Comuni i dati relativi agli ISEE validi per l’individuazione dei beneficiari. Generalmente, ne avranno diritto i nuclei familiari con un ISEE inferiore o uguale a 9.530 euro. Per le famiglie numerose, con almeno quattro figli a carico, la soglia ISEE è innalzata a 20.000 euro.
Diversi comuni piemontesi hanno già iniziato ad informare i propri cittadini sulle modalità di applicazione e sui dettagli specifici. In alcuni casi, come a Torino, le domande per le agevolazioni possono essere inoltrate tramite canali telematici come “Torino Facile” o attraverso moduli specifici, come indicato dal Comune di Torino per le riduzioni ISEE.
Cosa significa per i cittadini?
L’arrivo dei bonus sociali sulla TARI rappresenta un passo importante verso un sistema di tassazione più equo e solidale, garantendo un aiuto concreto alle famiglie piemontesi in difficoltà economica. Nonostante l’introduzione dei bonus, alcune località del Piemonte potrebbero registrare lievi aumenti della TARI, sebbene la spesa media regionale rimanga generalmente inferiore alla media nazionale.
Si consiglia ai cittadini di verificare le comunicazioni specifiche del proprio comune di residenza per conoscere le modalità esatte di accesso e le tempistiche di applicazione del bonus. È importante sottolineare che questa decisione non comprometterà la qualità del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. L’obiettivo è mantenere o migliorare l’efficienza, pur contenendo i costi.