Ultim’ora, “Torino capitale d’Italia”: Roma scansati | Approvata la legge epocale

Torino - fonte_Canva - Piemontetopnews.it
Roma deve farsi da parte, è Torino la nuova capitale dell’Italia, tutto grazie alla legge veramente epocale.
Una notizia che avrebbe veramente del clamoroso. Pensiamo quello che succederebbe se di punto in bianco la capitale d’Italia fosse Torino e non più Roma. Sono ormai 150 anni che la città del Colosseo è la nostra capitale, il centro di tutte le attività che vengono svolte di importante.
In molti se la immaginano già la Mole Antonelliana al centro di una serie di cerimonie istituzionali, sede storica del potere.
Sarebbe una decisione che cambierebbe definitivamente la storia italiana, probabilmente in molti non si abituerebbero molto facilmente alla modifica; sicuramente i romani non si rassegnerebbe facilmente.
Cerchiamo a questo punto di vederci chiaro a riguardo.
Una storia che torna a farsi sentire
Quella a cui si potrebbe assistere è un cambiamento che porterebbe la memoria a una storia passata, perchè Torino non è di certo una città qualunque, ma bensì la prima capitale dell’Italia unita per un periodo di ben 4 anni, ovvero dal 1861 al 1865. Si tratta di un scelta non casuale, ma che si lega al ruolo centrale dei Savoia e alla forte identità politica e culturale della città.
Anche il semplice nome della città ci dice che si tratta di un luogo di prestigio, di antichità. Il nome Torino deriverebbe da Augusta Taurinorum, perchè fondata in onore dell’imperatore Augusto e della popolazione celtico-ligure dei Taurini, i primi abitanti della zona. Insomma, a differenza di quello che si possa credere il nome non deriva dal toro, come qualcuno penserebbe. Una storia che potrebbe essere di certo una buona base affinché la città diventi la nuova capitale.
La verità: non torna la capitale, ma si celebra la sua storia
Insomma, al momento Torino non diventerà la capitale dell’Italia e con ogni probabilità non lo diventerà. Nessuna legge epocale sarebbe stata approvata, solamente si parla del passato, quando la città della Mole Antoneliana veramente era la capitale italiana. Si sottolinea quindi il valore di questa città per una nazione unita.
Semplicemente la Regione Piemonte, con il supporto del Comune di Torino, ha lanciato una serie di eventi, quando ci saranno mostre e percorsi didattici per ricordare la centralità che la città ebbe durante il Risorgimento. Tra i numerosi progetti ci sono anche progetti commemorativi che ricordano Torino Capitale morale dell’Italia. Nel ricordo di una storia lontana ma quanto mai unica nel suo genere.