Dramma in Piemonte, la celebre azienda chiude i battenti: “Una notizia terribile” | Centinaia di persone rimaste in mezzo alla via

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Crisi di Mercato: la Gurit Italy di Volpiano, azienda leader nei materiali compositi per l’eolico, ha annunciato la chiusura definitiva
Una notizia che ha scosso profondamente il Piemonte e il mondo del lavoro: la Gurit Italy di Volpiano, azienda storica e punto di riferimento nel settore della produzione di materiali compositi per l’industria eolica, ha annunciato la chiusura definitiva dei suoi stabilimenti.
Questa decisione drastica lascia centinaia di persone in mezzo alla strada, gettando nello sconforto intere famiglie e l’intera comunità locale.
L’annuncio è arrivato come un fulmine a ciel sereno per i dipendenti e per le rappresentanze sindacali, nonostante da tempo si percepissero segnali di difficoltà.
“È una notizia terribile,” hanno commentato a caldo i sindacati, esprimendo tutta la loro preoccupazione per il futuro dei lavoratori coinvolti.
La Gurit Italy, filiale della multinazionale svizzera Gurit Holding AG, era un’importante realtà produttiva per il territorio, con un impatto significativo sull’occupazione e sull’indotto.
Le ragioni della chiusura: crisi di mercato e ristrutturazione globale
Sebbene le motivazioni precise della chiusura siano ancora oggetto di analisi approfondita, le prime indicazioni puntano a una combinazione di fattori. Da un lato, la crisi del mercato eolico e le sue fluttuazioni avrebbero inciso sulla redditività dell’azienda.
Dall’altro, sembra che la decisione rientri in una più ampia strategia di ristrutturazione globale da parte del gruppo Gurit, che mira a riorganizzare la propria produzione a livello internazionale. Questa scelta, sebbene dettata da logiche economiche e industriali, non tiene conto dell’impatto sociale devastante che produce sul territorio di Volpiano e sull’intera regione Piemonte.
Il futuro incerto dei lavoratori
Appelli alle Istituzioni. La priorità ora è trovare soluzioni concrete per i lavoratori che si ritrovano senza un impiego. I sindacati hanno già annunciato la loro intenzione di aprire un tavolo di confronto con l’azienda e con le istituzioni locali e regionali per cercare di mitigare gli effetti della chiusura. Si chiederanno ammortizzatori sociali, percorsi di riqualificazione professionale e, laddove possibile, la ricerca di nuove opportunità occupazionali.
La chiusura di Gurit Italy rappresenta un duro colpo per il tessuto industriale piemontese, che negli ultimi anni ha già affrontato diverse crisi e ristrutturazioni. L’episodio sottolinea l’urgenza di politiche industriali e del lavoro che possano offrire maggiore stabilità e sicurezza ai lavoratori di fronte alle dinamiche globali del mercato. La speranza è che, anche in questa situazione di profonda difficoltà, si possano trovare percorsi e soluzioni che garantiscano un futuro dignitoso alle centinaia di famiglie.