Partita Iva, “approvata la tredicesima anche per loro”: basta vita da lavoratore precario | Passata la legge epocale

Adesso hanno approvato la tredicesima anche per le Partita IVA. Basta vita da lavoratore precario e in questo modo si cambia tutto. 

L’Italia è quel paese dove negli ultimi anni l’utilizzo della Partita IVA per lavorare è letteralmente dilagato. C’è stato un tempo in cui avere un contratto a tempo indeterminato era considerato l’unico modo di lavorare e avere un corrispettivo economico in grado di riuscire a dare un tenore di vita adeguato.

Ora invece, tutto è cambiato, complice anche la crisi del lavoro, che ha portato a una smania di trovare nuove possibilità. Se sottoscrivere un contratto è un sogno lontano, decidere di lavorare come libero professionista è completamente differente.

Ovviamente, questo è un processo che è stato aperto dalle nuove tecnologie, da quelle che sono le nuove occupazioni online e molto altro ancora. Quello che lamentano le Partite IVA è un trattamento economico e fiscale poco corretto.

Ecco allora cosa sta cambiando.

Sempre più partite IVA, ma anche più spese

Quindi la realtà dei fatti ci dice che sono sempre di più i cittadini italiani che per poter avere maggiori possibilità di lavoro decidono di aprire una Partita IVA, che sia per vendere prodotti ovvero dei servizi. Nonostante ciò, è ormai da diversi anni che si denuncia un una stretta fiscale fin troppo severa sui liberi professionisti che devono continuare a sostenere delle spese, in termini di tasse, che si rivelano essere fin troppo elevate. Ma questa volta si va incontro proprio a loro, offrendo la possibilità di un nuovo trattamento economico.

Quello che maggiormente crea una certa invidia tra i Partita IVA e i dipendenti sono alcuni benefit e diritti come: ferie pagate, maternità e appunto la tredicesima. Ma da questo momento in poi non ci sarà alcun motivo di invidia.

Tredicesima e Partita IVA

Quanto c’è di vero? La tredicesima per coloro che lavorano come liberi professionisti non è prevista da nessuna delle leggi economiche dello Stato Italiano. Nonostante ciò è possibile che vi siano degli accordi preliminari nel momento in cui si sottoscrivono i contratti.

Ci sono infatti dei casi in cui, vengono concessi dei premi di produzione, ovvero degli importi extra a seconda del lavoro svolto. Un premio o una sorta di regalo che offre un certo vantaggio economico a coloro che pur di lavorare accettano, appunto, di collaborare con Partita IVA. Ovviamente occorre procedere con un accordo specifico.