28 luglio 2025: hanno appena inventato il GELATO ZERO | Ti strafoghi senza prendere 1 grammo: lo trovi qui

Gelato, passione senza fine - Piemontetopnews.it (Foto Canva)
Piace a (quasi) tutti, non solo d’estate, e da oggi possiamo mangiarne in quantità: linea assicurata anche con le abbuffate.
Cuore dell’estate o cuore di panna? Semplice: estate è cuore di panna. La citazione del celeberrimo spot del gelato non sarà passata inosservata a coloro che non sono più giovanissimi.
Quelle tre parole e l’indimenticabile jingle hanno scandito l’infanzia di tanti noi e soprattutto i mesi più caldi dell’anno di quando eravamo piccoli, trascorsi tra un morso a quella prelibatezza e l’incombenza dei compiti delle vacanze.
Ricordi lontani, come del resto lontana è quella tv. Un tempo di gelati ce n’erano magari non tanti come oggi, ma comunque in quantità più che discreta, solo che il battage pubblicitario era inferiore e soprattutto lo era quello informativo.
Oggi, nell’era dell’informazione a portata di mano con un semplice click, siamo tutti perfettamente informati nei minimi dettagli su pregi e difetti di ogni singolo gelato, dalle proprietà nutritive alla quantità di grassi.
Tutti pazzi per il gelato, da oggi ancora di più: arriva la novità rivoluzionaria
Il progresso ha portato anche ad una vera e propria esplosione del numero dei gusti presenti sul mercato. Oggi il mondo della gelateria artigianale è davvero molto variegato al punto che è davvero impossibile non trovare la propria formula preferita.
Di più, nonostante il crescente numero di intolleranze alimentari il gelato continua ad essere un cibo sicuro, a patto ovviamente di tenere ben presenti le proprie necessità. Ciò che non è cambiato è il consumo estivo pro-capite, che resta elevato in ogni parte del mondo, ma soprattutto la domanda di fondo: il gelato fa ingrassare o meno?
Il gelato più amato è anche quello più leggero: adesso è ufficiale
Una risposta univoca non c’è, ma detto che si tratta pur sempre di un alimento classificato come “dolce”, per il quale quindi si consiglia di non andare oltre le due-tre dosi settimanali, tra le invenzioni dei tempi moderni, anzi in questo caso modernissimi, non poteva mancare il “gelato zero”, dove il numero sottintende la quantità, assente di grassi e quindi la possibilità di divorarlo (quasi) in serenità.
‘Altroconsumo’ ha analizzato le etichette e i valori nutrizionali di oltre 200 gelati confezionati stilando una classifica di quelli più leggeri.
Per la gioia dei nostri bambini al primo posto ci sono i ghiaccioli, che grazie alla loro semplice composizione di acqua e zucchero, senza grassi, contengono solo tra le 35 e 50 calorie per porzione. Segue lo stecco con ghiacciolo alla fragola e gelato alla vaniglia (60 kcal per 51 g) e i mini-coni. Molta attenzione va invece data ai biscotti (i formati grandi possono anche superare le 300 kcal) e alle coppette: le più grandi, da 70 o 90 grammi, possono arrivare addirittura a 140-200 kcal.