250€: approvato l’importo minimo per prelevare al Bancomat | Ci costringono a pagare sempre con carta

Bancomat, spunta l'importo minimo dei prelievi - Piemontetopnews.it (Foto X)
Contanti addio e ormai non è una scelta del cliente: la Bancomat-mania è ovunque, l’ultima novità è clamorosa.
Dare del tu alla tecnologia presenta vantaggi e svantaggi. Anche se coloro che sono pratici di app e modernità varie vengono visti quasi come “alieni” si tratta di… persone come le altre, solo un po’ più “smart”, ma non per queste immuni dall’incappare in imprevisti.
Si prenda chi per viaggiare in treno ricorre alle app mobili invece che ai classici biglietti cartacei. Fare acquisti online in questo settore offre numerosi e indubitabili vantaggi.
Si pensi al risparmio di tempo rispetto al recarsi fisicamente nelle biglietterie delle stazioni (dove le file sono frequenti…), senza contare gli eventuali sconti riservati ai clienti mobili fidelizzati nel tempo e particolarmente “maneggioni”.
Il concetto può essere esteso a vari campi, compreso quello bancario, dove la modernità ha raggiunto livelli impensabili anche fino a poco tempo fa. Dai servizi garantiti dall’home banking fino alla possibilità di effettuare prelievi cardless, senza ovviamente trascurare la sempre più diffusa pratica dei pagamenti contactless.
Gli italiani e l’home banking, un rapporto tra luci ed ombre
Le novità fioccano e la loro accoglienza è variabile. C’è chi ne è subito entusiasta e c’è chi rimane ancorato alla tradizione e, per paura di truffe o furti, fatica anche ad accettare l’idea di effettuare un Bancomat all’interno di un centro commerciale. Dall’altra parte c’è chi di notte deve utilizzare le strutture per lavoro. E che di recente è incappato in una brutta sorpresa.
Intesa Sanpaolo è uno degli istituti di credito più diffusi in Italia. Secondo i dati forniti dalla stessa banca, il numero di clienti solo in Italia ammonta a 13,9 milioni, mentre all’estero ne sono stimati oltre 7,5. Tanti sono quelli che fruiscono dei servizi online, pertanto quanto successo nella notte tra il 2 e il 3 agosto, pur segnalato da annuncio preventivo, ha causato non pochi disagi. A dispetto dell’ora.
Prelievi fuori servizio, il caos scoppia di notte: milioni di utenti finiscono nei guai
Tra le 2 e le 6 del 3 agosto, infatti, l’intero sistema di internet banking dell’app intesa Sanpaolo è stato bloccato, compreso il portale di accesso sul web e le carte prepagate. Inoltre non è stato possibile effettuare prelievi presso gli sportelli automatici. Danno contenuto, si penserà, anche in virtù del fatto che la banca aveva anticipato ai propri clienti il blocco, dovuto a un “intervento di manutenzione programmato, attraverso un messaggio inviato per tempo via app? Niente affatto, se è vero che le segnalazioni sono state centinaia.
Facile immaginare, visto l’orario, che si trattasse di clienti di locali che dovevano saldare il conto al termine di una lunga serata, ai quali evidentemente il reminder era sfuggito o che l’avevano dimenticato. L’app ha comunque consentito i pagamenti con carta di debito fino a un massimo di 250 euro, ma ciò non è bastato per tacitare il malumore di parecchi utenti. Almeno questa volta, quindi, nessun down improvviso. Certo, nonostante fosse notte alta il rischio di proteste era da mettere in conto, considerando il periodo dell’anno favorevole per chi vuole tirare tardi fuori di casa…