Venaria, domenica 3 alla Reggia si festeggia Sant’Uberto
VENARIA. Domani (domenica 3) alla Reggia di Venaria si festeggia Sant’Uberto. I festeggiamenti culminano con la Messa dedicata al santo che si celebra nell’omonima Cappella della Reggia, con suggestivi accompagnamenti musicali legati alla storia della Reggia.
Questo il programma. Ore 10.45: partenza da piazza dell’Annunziata degli equipaggi. Ore 11.15: Cappella di Sant’Uberto. Messa di Sant’Uberto accompagnata dai corni da caccia caccia (Equipaggio della Regia Venaria e Les Trompes de Bonne – Francia), trombe e timpani della Reale Scuderia, organo.È prevista la presenza di cani in chiesa. Seguirà la benedizione. Ore 12 concerto. Ore 12.45 momento musicale presso la Corte delle Carrozze: Fanfare in Eco.
La Festa di Sant’Uberto è legata alla fondazione della città di Venaria e della Reggia. Qui dal 1669 si trovavano le reliquie di Sant’Uberto Martire (ora alla Palazzina di Caccia di Stupinigi), dono di papa Clemente IX, Giulio Rospigliosi. La festa era celebrata alla Reggia, come narrano Amedeo di Castellamonte nella sua opera La Venaria Reale, Palazzo di Piacere e di Caccia ed il Theatrum Sabaudiae. Sant’Uberto, primo vescovo di Liegi, era venerato quale protettore di uomini e animali dalla rabbia silvestre, e quindi anche come Patrono dei cacciatori. La cerimonia collegava Venaria e i territori dell’area belgica non solo idealmente: il culto di corte aveva all’epoca anche un risvolto politico per la rivendicazione di quei territori da parte dei sovrani sabaudi per diritto dinastico, sostenuta anche da re Vittorio Amedeo II.