Ultim’ora Sinner: scoppia l’ennesimo caso doping | Carriera falcidiata dal clostebol: stavolta non si scappa

Sinner (web) - piemontetopnews.it

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Jannik Sinner si ritrova al centro di un nuovo scandalo e stavolta le conseguenze potrebbero essere irreversibili per la sua carriera.

Il mondo del tennis è scosso da una notizia che sta facendo tremare le fondamenta dello sport e riguarda la carriera di uno dei talenti più brillanti e promettenti.

Ciò che sembrava un capitolo chiuso si riapre con prepotenza, gettando nuove incertezze sul futuro.

Le implicazioni potrebbero essere enormi, ridisegnando scenari e prospettive.

Cosa è successo davvero? E quali saranno le conseguenze per il numero uno del mondo?

Un ritorno inatteso: si pensava avesse la carriera falcidiata, invece…

Jannik Sinner, il numero uno del mondo, ha preso una decisione sorprendente che sta infiammando il dibattito nel circuito tennistico: Umberto Ferrara torna nel suo team. Ferrara, la figura al centro del controverso “caso Clostebol”, era stato licenziato lo scorso settembre, ma ora si riprende il suo posto nello staff dell’altoatesino. Una mossa audace, considerando il passato burrascoso. La nota diffusa dal team di Sinner sottolinea il ruolo cruciale che Ferrara ha avuto nello sviluppo del tennista, parlando di una “rinnovata attenzione alla continuità e alla performance ai massimi livelli“. Questo ritorno segna un’inversione di rotta rispetto alla precedente decisione di allontanarlo, dimostrando una fiducia rinnovata che sfida le critiche passate. Non tornerà, almeno per ora, Giacomo Naldi, l’autore del massaggio costato a Sinner tre mesi di sospensione tra febbraio e maggio 2025 dopo l’accordo con la Wada.

Il ritorno di Ferrara è immediato: sarà al fianco di Jannik per la preparazione a Montecarlo e poi lo seguirà nella trasferta americana, che vedrà l’azzurro protagonista al Masters 1000 di Cincinnati e, soprattutto, agli US Open. Ferrara era entrato a far parte dello staff di Sinner nel 2022 e vi era rimasto fino allo scorso settembre, quando il tennista decise di licenziarlo dopo averlo “sospeso” in agosto. L’annuncio del ritorno di Ferrara arriva subito dopo la separazione di Jannik da Marco Panichi, che è entrato ieri nel team del danese Holger Rune insieme al coach Andre Agassi.

Ferrara e Sinner (web) - piemontetopnews.it
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Le sfide future

Umberto Ferrara non è un nome nuovo nel panorama tennistico, prima di Sinner ha seguito altri tennisti di spicco, tra cui Marco Cecchinato, semifinalista nel 2018 al Roland Garros dopo aver battuto Djokovic ai quarti. Ferrara era entrato nello staff di Jannik alla fine di maggio 2022, dopo la separazione di Sinner dal suo primo coach, Riccardo Piatti. Sinner stesso amava chiamare Ferrara “il torturatore”, un soprannome che rivela l’intensità del lavoro svolto, specialmente in palestra, inizialmente poco gradito al giovane tennista. Oltre alla preparazione atletica, Ferrara ha curato anche l’alimentazione del numero uno del mondo.

Dopo il clamore del caso Clostebol e il licenziamento, Ferrara aveva seguito per alcuni mesi Matteo Berrettini. Ora, inizia la sua seconda avventura con Jannik Sinner. Questa scelta di Sinner di dare un’altra chance a Ferrara, nonostante il recente passato macchiato dal doping, dimostra una forte convinzione nel valore del suo preparatore. Sinner torna ad allenarsi dopo le vacanze, puntando a Cincinnati e agli US Open, e lo fa con al suo fianco l’uomo che, per molti, rappresentava un capitolo da chiudere definitivamente. Una mossa che potrebbe rivelarsi geniale o rischiosa, ma che sicuramente non lascia indifferenti.