UFFICIALE: Alex Sandro torna alla Juve | Il richiamo di casa era troppo forte: tifosi in lacrime

Alex Sandro ai tempi della Juventus - Piemontetopnews.it

Alex Sandro ai tempi della Juventus - Piemontetopnews.it (Foto X)

L’astinenza da titoli si fa insopportabile: il club bianconero passa alle maniere forti e si affida alle vecchie bandiere.

Dal timido agnellino capace di aver ragione solo su rigore di una pericolante che sarebbe retrocessa dopo poche ore, e per di più dopo essere passata in svantaggio, alla squadra sfrontata vista poche settimane più tardi dall’altra parte del mondo.

Il calcio ci ha abituato a non dare nulla per scontato e ci consiglia di non avere mai certezze, ma la metamorfosi vissuta dalla Juventus nel giro di poche settimane è stata davvero inattesa.

Ok, i primi due avversari incontrati al Mondiale per club, Al-Ain e Wydad Casablanca, erano poco più che sparring partners e la terza partita del girone, contro il Manchester City, ha messo in luce più di qualche carenza tecnica e non solo, complice anche l’ampio turnover per il quale ha optato Tudor.

Resta però il fatto che oltre alla crescita di alcuni singoli, Kenan Yildiz su tutti, si è assistito alle prestazioni di una squadra più determinata e più convinta di ciò che stava facendo sul campo. E non è stato difficile risalire a colui al quale assegnare i meriti di tale trasformazione.

La Juve del fattore Tudor: che nostalgia per gli ex

Lo stesso gruppo bianconero ha elogiato a più riprese mister Tudor. I risultati parlano a favore del tecnico croato, tra le cui priorità c’è stata quella di restituire ordine gerarchico all’interno dello spogliatoio. Qualche esempio? Fascia di capitano fissa e leaders tornati al proprio posto.

Viene fin troppo facile pensare che, con Tudor già in panchina, a gennaio non si sarebbe consumato il doloroso strappo con capitan Danilo. Via via emarginato da Thiago Motta il brasiliano è tornato in patria per indossare la maglia del Flamengo, ma sempre con la Juve nel cuore e riabbracciando anche un vecchio compagno, il cui futuro è tutto da scrivere.

Danilo e Alex Sandro abbracciano Conceiçao e Alberto Costa - Piemontetopnews.it
Danilo e Alex Sandro abbracciano Conceiçao e Alberto Costa – Piemontetopnews.it (Foto X)

Torna la Juve alla brasiliana? La foto ufficiale

Già, perché a 34 anni e mezzo Alex Sandro si troverà presto davanti ad un bivio, quello imposto dal contratto in scadenza nel dicembre 2026 con il Flamengo. Rinnovare o dire addio? O magari tornare alle origini? Quel che è certo è che quanto accaduto poche ore prima della partita tra Juve e Manchester City è destinato a restare a lungo nella memoria dell’esterno e dei tifosi bianconeri.

Sia Alex Sandro che Danilo, già negli USA per disputare a propria volta il Mondiale per club, sono tornati a sorpresa a disposizione della Juve: sì, ma per salutare i vecchi compagni. Sorrisi, scherzi e qualche inevitabile lacrimuccia nel ricordare i tempi vincenti, ben conosciuti in particolare da Alex Sandro, ma che oggi sembrano così lontani per il popolo bianconero. Chissà che, prima di quanto si possa pensare, i percorsi di Alex e della Juve non tornino ad incrociarsi, magari per una carriera dirigenziale che rappresenterebbe la soluzione ideale per il dopo calcio di un vero cuore bianconero.