Torino: scoperta una clinica estetica abusiva, denunciate due donne

Clinica estetica abusiva a Torino - Ansa - Piemontetopnews.it
Un caso di cronaca fa discutere i cittadini. A Torino le forze dell’ordine hanno scoperto una clinica abusiva di trattamenti estetici
A Torino un’operazione dei carabinieri dei Nuclei Antisofisticazione ha portato alla scoperta di una clinica estetica abusiva dove venivano eseguiti trattamenti invasivi senza le necessarie autorizzazioni e qualifiche professionali.
I carabinieri intervenuti in loco hanno denunciato due donne e contestualmente hanno sequestrato beni per un valore complessivo di circa 70mila euro a tutela della salute pubblica e della legalità nel settore estetico.
L’attività illecita è stata scoperta all’interno di un salone di parrucchiera, messo a disposizione da una delle due donne e convertito così in un ambulatorio medico non autorizzato senza medici o professionisti abilitati.
Le donne praticavano interventi estetici delicati, in particolare il filler alle labbra. Questo tipo di trattamento prevede l’iniezione di sostanze sottocutanee e richiede competenze mediche specifiche.
Non è la prima clinica abusiva scoperta dai NAS
Le indagini hanno rivelato che le procedure venivano eseguite in condizioni igienico-sanitarie precarie e con prodotti di dubbia provenienza. Le forze dell’ordine sono intervenute a seguito di alcune segnalazioni e indagini mirate, confermando i sospetti di un’attività illecita che metteva a rischio la salute dei clienti. Durante il blitz sono stati sequestrati numerosi materiali e attrezzature utilizzati per i trattamenti estetici, tra cui fiale di filler, siringhe, aghi e apparecchiature non a norma, per un valore stimato di 70mila euro.
Questo materiale oltre a non essere stato acquistato attraverso i canali ufficiali e quindi senza garanzie sulla sua qualità e sicurezza, veniva utilizzato in un contesto privo delle minime condizioni igienico-sanitarie previste dalla legge per le pratiche mediche ed estetiche.
Le donne denunciate rischiano sanzioni penali
Le due donne sono state denunciate per esercizio abusivo della professione, un reato che prevede severe sanzioni penali. La loro condotta ha messo in pericolo l’incolumità delle persone che si sono affidate a loro per trattamenti estetici. I rischi associati a interventi eseguiti da personale non qualificato e in ambienti non idonei sono molteplici e gravi: reazioni allergiche, infezioni, necrosi dei tessuti, deformazioni permanenti e, nei casi più gravi, persino shock anafilattici o lesioni irreversibili.
Questo episodio serve da monito per i cittadini: è fondamentale affidarsi sempre a professionisti qualificati e a strutture autorizzate per qualsiasi trattamento estetico, verificando sempre le credenziali e le certificazioni necessarie. La salute non è un gioco e risparmiare sulla professionalità può costare molto caro.