Torino: ripresa del processo contro i cinque imputati per il crollo della Gru nel 2021

Riparte il processo per il crollo della gru - Ansa - Piemontetopnews.it
È ricominciato a Torino il processo contro le persone accusate del crollo della gru che nel 2021 causò la morte di tre giovani operai
Il Tribunale di Torino riapre le sue porte per un capitolo cruciale del processo legato al tragico crollo della gru avvenuto in Via Genova il 18 dicembre 2021, un incidente che costò la vita a tre operai e causò il ferimento di altri due.
L’udienza segna la ripartenza di un percorso giudiziario complesso e doloroso, che vede sul banco degli imputati cinque persone, tutte accusate di disastro colposo, omicidio colposo e lesioni colpose.
L’incidente, che scosse profondamente l’intera cittadinanza, vide il cedimento di una gru di cantiere impiegata nei lavori di ristrutturazione di un edificio. La tragedia si consumò in pochi istanti.
Tre giovani lavoratori – Roberto Peretto, Marco Pozzetti e Filippo Falotico – rimasero uccisi sul colpo e altri due gravemente feriti. Da quel giorno la giustizia è al lavoro per ricostruire le cause esatte del crollo e individuarne le responsabilità.
Gli sviluppi del processo sono imprevedibili
Al centro delle prossime fasi dibattimentali un elemento destinato a rivestire un ruolo chiave sarà un modellino in scala della gru coinvolta. Questo strumento, spesso utilizzato nelle perizie tecniche complesse, permetterà di visualizzare in maniera plastica le dinamiche del cedimento, i punti critici della struttura e le possibili concause che portarono alla catastrofe.
L’uso del modellino non è solo un ausilio visivo ma un vero e proprio strumento di analisi per periti e giudici, utile a chiarire aspetti tecnici che altrimenti sarebbero difficili da comprendere solo tramite descrizioni verbali o documentazione cartacea.
La Procura muove le sue accuse
Gli imputati, che ricoprivano vari ruoli all’interno delle aziende coinvolte nei lavori, dalla direzione del cantiere alla gestione della sicurezza e alla manutenzione della gru, dovranno rispondere delle accuse mosse dalla Procura. Il processo si preannuncia lungo e dettagliato, con l’obiettivo di fare piena luce su eventuali negligenze, imprudenze o imperizie che possano aver contribuito all’incidente.
La ripartenza del processo è un passo fondamentale per le famiglie delle vittime, che attendono risposte e finalmente un po’ di giustizia. La speranza è che l’impiego di ogni risorsa, inclusi strumenti come il modellino in scala, possa contribuire a una ricostruzione accurata dei fatti e a una sentenza che renda conto pienamente delle responsabilità in gioco, rafforzando l’attenzione sulla sicurezza nei cantieri.