Torino, entri in questo bar di periferia e ti ‘regalano’ 2 milioni di euro: il primo cittadino ne ha già approfittato

Può bastare un semplice gesto per svoltare per sempre: nel capoluogo la fortuna bussa varcando la soglia di un bar.

Cara, odiata pausa pranzo. Sono milioni gli italiani che dal lunedì al venerdì fanno la stessa cosa più o meno alla stessa ora della giornata. Vietato pensar male, stiamo solo parlando dello stop momentaneo al lavoro. Un diritto, ma non amato da tutti.

Proprio così, perché il numero di impiegati che farebbero volentieri a meno di quell’interruzione è assai più consistente di quanto si possa pensare. I motivi sono molteplici, solo alcuni dei quali legati a questioni economiche.

Con una pausa di un’ora e mezza, infatti, la tentazione di andare a casa, mangiare un boccone e ripartire è concreta, almeno per chi ha la fortuna di abitare vicino al posto di lavoro. Peccato che ciò che si risparmia in cibo venga investito in carburante…

Se invece lo stacco dura un’ora non si può che restare in zona, se non addirittura all’interno dell’ufficio, sebbene siano diversi i capi che fanno capire di non gradire troppo il pasto in loco, a meno che la struttura non sia dotata di una sala pranzo piuttosto spaziosa.

Come la vita può cambiare in pausa pranzo: un’abitudine che non tramonta

Una recente statistica ha evidenziato come 9 italiani su 10 trascorra la pausa pranzo al bar, ma poi il problema si pone ugualmente. Che fare una volta finito di mangiare?

L’immancabile cellulare è un fedele compagno di viaggio, eppure la fetta di nostalgici degli anni ’80-’90 c’è ancora, così può capitare di imbattersi in chi gioca con le slot machine o chi tenta di arrotondare in altro modo.

Tutti pazzi per il ‘bar della fortuna’: Torino ha il suo ‘Mister X’

Quale? Acquistando gratta e vinci magari proprio nel bar tabacchi dei quali si è fedeli clienti per il pranzo. Può del resto bastarne solo uno per la propria vita e di conseguenza quella della famiglia. Proprio questo è successo al fortunato torinese che ha pescato un jolly in un bar della periferia, salito inevitabilmente agli onori delle cronache.

Il Rui Yun di corso Brin 20 si trova in una zona “difficile” di Torino, ma questa volta è finito sui giornali per una bella notizia: la vendita di un grattino da ben due milioni di euro. La titolare Qiu Rongzhu ha dato qualche informazione in più sul Mister X, che come da copione si è ovviamente ben guardato dal farsi rivedere in zona…: “È un ragazzo che vive qui vicino. Ne aveva bisogno, speriamo solo che ne faccia buon uso”. In attesa di capire se sia stato il bar a portare fortuna al cliente o viceversa, ad essere cambiata per sempre è la vita di un uomo, che quasi sicuramente non avrà più il problema di capire come trascorrere la pausa pranzo…