Terremoto Autovelox, “28.000 euro di multa a chi passa per questa città”: piemontesi fate attenzione, vi svenano

Autovelox e multe, si va verso un’estate di passione: al caos si aggiunge un retroscena che allarma un’intera regione.

Il giorno X è stato segnato da tempo sul calendario da buona parte degli automobilisti. Giovedì 12 giugno sarà quello dell’entrata in vigore di una delle norme più attese tra quelle promulgate di recente dal Ministero dei Trasporti.

Da quel giorno, infatti, non sarà più possibile disseminare le strade di autovelox, la cui installazione dovrà al contrario rispettare distanze minime tra una postazione e l’altra, sarà possibile dopo il parere dei Prefetti e solo laddove ricorrono i presupposti previsti dalla normativa.

La dicotomia vede da una parte le diverse sentenze della Cassazione che ribadiscono la necessità che gli apparecchi di rilevazione della velocità siano anche omologati oltre che approvati e dall’altra il punto di vista del Ministero. Un’opposizione che sembra insanabile perché ancora molti apparecchi sono sprovvisti proprio del decreto tecnico di omologazione.

Una lacuna alla quale non si è riusciti a porre rimedio neppure con l’avvicinarsi della fatidica data del 12 giugno e che rende concreto il rischio di una paralisi proprio in uno dei periodi chiave dell’anno, l’inizio della stagione estiva, storicamente legato ad un aumento dell’uso delle auto private.

Autovelox, caso senza fine: perché il 12 giugno è un giorno chiave

L’obiettivo del Ministero era quello di evitare un’estate da lacrime e sangue all’insegna di una pioggia di ricorsi volti ad annullare multe ritenute illegittime.

Dall’altra parte bisogna dire che i rilevatori di velocità nascosti, seppur subdoli, obbligavano ad una guida più prudente su quasi tutti i tratti stradali. Buona parte, appunto, perché c’è chi, anche in Piemonte, ha deciso di andare incontro ai rischi, finendo per pagare un prezzo molto salato. Molta attenzione, in particolare, deve fare chi si mette al volante nel Monferrato e in particolare nella zona di Nizza.

Multe da paura se passate da lì: automobilisti piemontesi avvisati

Un vigilante del paesino è infatti precipitato in uno vero e proprio incubo dopo essersi visto recapitare multe arretrate per un totale di 28.000 euro. No, il verbale non conteneva alcun tipo di errore, dal momento che allo sfortunato automobilista sono state imputate numerose violazioni del limite di velocità non essendosi accorto della presenza di un autovelox.

Nel 2021 l’uomo, impiegato per sei mesi in un supermercato di Tortona, ha ignorato la presenza dell’autovelox posizionato all’altezza della frazione di Bazzana di Mombaruzzo, in provincia di Asti. Ogni giorno al lavoro in auto, ogni giorno con quel pedale dell’acceleratore troppo sollecitato… “Mi sono accorto troppo tardi che lì era posizionato un autovelox, dietro una curva, in cima a un lampione e dietro una siepe alta tre metri” la giustificazione, seguita da un grido di allarme e dolore: “Io prendo 1.100 euro al mese, come faccio a pagare tutto quanto?”. Il braccio di ferro con il Comune sarà lungo, ma si spera sia uno degli ultimi. Il 12 giugno è finalmente arrivato…