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Addio al re alessandrino del caffè Benito Pera: aveva 89 anni

ALESSANDRIA. Benito Pera, uno dei più conosciuti e affermati imprenditori alessandrini, si è spento all’età di 89 anni. Nel 1953, quando aveva 24 anni, investì tutti i risparmi nell’industria del caffè. Da allora, nel corso dei decenni, il suo brand  si è fatto conoscere ben oltre i confini italiani, conquistando il mercato in oltre 50 Paesi. Nata nel 1953, l’azienda Caffè Pera si era trasferita sul finire degli Anni Sessanta nella sede di corso Acqui, al quartiere Cristo, dove è rimasta fino a settembre 2017. Dopo l’ingresso del figlio Arnaldo nell’azienda come presidente nel 2003 e del nipote Alessandro nel 2011 come amministratore delegato, nel 2016 è avvenuta  la fusione nella Torrefattori Associati Spa che attualmente possiede, oltre al marchio Caffè Pera, anche Caffè Boasi e Rostkafè. L’azienda, ora, si trova a Serravalle.

L’Alessandrino perde sicuramente un simbolo di operosità e talento commerciale. «Mio papdre è stato un imprenditore coraggioso – racconta il figlio Arnaldo – a suo tempo aveva investito tutto. Lui al tempo era un radiotecnico e non so per quale ragione si è innamorato del caffè avviando una piccola attività che è arrivata dove è arrivata. Mio padre aveva un carattere forte, sempre determinato a raggiungere gli obiettivi che si prefissava. Tutta la sua vita l’ha dedicata oltre che alla famiglia al lavoro. Ci ha insegnato dei valori di rispetto della parola data e di come si lavorava fino a qualche decennio fa».

Benito Pera si è spento ieri mattina e la notizia si è subito diffusa nel quartiere in cui ha lavorato per anni. Il rosario verrà recitato venerdì alle 20.30 nella chiesa di San Giovanni Evangelista dove sabato mattina alle 10 si terranno le esequie.

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