Sono diventato Sinner grazie a questo cibo miracoloso | Jannik ne va pazzo: se ne mangia a quintali

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Alimentazione: la dieta di Jannik Sinner fa bene. Non si tratta solo di una moda, ma di una scelta strategica e salutare
Jannik Sinner, il fenomeno del tennis italiano, non è solo un fuoriclasse in campo, ma anche un esempio di come un’alimentazione mirata possa fare la differenza nelle prestazioni di un atleta.
La filosofia alimentare di Sinner si basa sull’equilibrio e sul buonsenso, lontano da estremismi o mode salutistiche. Pertanto la sua dieta è diventata un pilastro fondamentale delle sue performance, un mix di rigore, equilibrio e qualche “sgarro” sapientemente concesso.
Questo gli ha consentito di raggiungere grandi successi come il recente, il Torneo di Wimbledon, che lo ha proiettato nella storia del tennis italiano come il primo a vincere sul celebre prato inglese.
La dieta di Sinner è diventata quasi un caso di studio, una filosofia alimentare che potremmo definire la “Metodo Jannik”.
Il Metodo Jannik
Sinner predilige una colazione ricca ma leggera con yogurt greco, pane integrale, miele, marmellata e noci, e anche proteine da fonti vegetali, come il tofu. Nei pasti principali, Jannik predilige pasta o riso integrale come fonte di carboidrati, abbinati a carne bianca e pesce per le proteine, e una giusta dose di verdure, sempre presenti ma in quantità moderate per evitare gonfiori.
Tra i suoi piatti preferiti figurano la pasta al pomodoro e Parmigiano, la pizza, il sushi e il classico “fish & chips”. Nonostante la sua rigorosa disciplina, Jannik ha una vera passione per i dolci, che non rinuncia a concedersi, scherzando sul fatto che “non si perde una partita per colpa di un dolce“.
Il “cibo miracoloso”
Sebbene la sua dieta sia attentamente bilanciata, c’è un “cibo miracoloso” che lo accompagna in ogni partita e che sembra essere il suo segreto per la vittoria: le carote. Il tennista altoatesino è celebre per sgranocchiare carote durante i cambi di campo, un’abitudine che ha persino ispirato la sua fan base, i “Carota Boys”. Ricche di sali minerali e vitamina A, le carote offrono un’ottima ricarica energetica e contribuiscono a reintegrare i nutrienti persi con la sudorazione.
Un altro “elisir” che ha fatto il giro del mondo è il succo di cetriolini sottaceto. Diventato virale dopo la vittoria agli Australian Open, Jannik lo utilizza per reintegrare rapidamente sodio e potassio, prevenendo i fastidiosi crampi muscolari nei momenti di massimo sforzo. Un rimedio naturale e inaspettato che dimostra l’attenzione di Sinner per ogni dettaglio della sua preparazione fisica.