Silvio Angori lascia Pininfarina dopo 19 anni: tensioni strategiche con Mahindra

Dimissioni a sorpresa per Silvio Angori

Silvio Angori non è più l'ad di Pininfarina - Wikicommons - Piemontetopnews.it

Una clamorosa decisione scuote in profondità il gruppo Pininfarina. Le dimissioni dell’ad Silvio Angori aprono scenari del tutto nuovi

Si chiude un’era in casa Pininfarina. L’amministratore delegato Silvio Angori ha infatti ha rassegnato le dimissioni dopo quasi due decenni di servizio, lasciando la storica azienda di design automobilistico.

La decisione sebbene giunta all’improvviso è stata ufficialmente motivata dalla società come inevitabile conseguenza di “divergenze occorse sul perseguimento delle strategie aziendali già definite”.

Angori, che ha ricoperto ruoli apicali per ben diciannove anni, ha guidato Pininfarina attraverso momenti cruciali inclusa la difficile fase di transizione e l’acquisizione nel 2015 da parte del colosso indiano Mahindra.

È proprio la relazione con il gruppo indiano che detiene la proprietà ad essere al centro delle speculazioni. Si parla infatti di tensioni crescenti tra il management italiano e la proprietà, in merito alla visione futura e alla direzione strategica da imprimere all’azienda.

Lo scontro sulla strategia

Le “divergenze” richiamate dal comunicato ufficiale sembrano toccare il cuore della strategia di Pininfarina nell’attuale mercato globale. Sotto la guida di Angori la società ha cercato di diversificare la propria attività, espandendosi oltre il tradizionale car design e abbracciando settori come l’architettura, il design industriale e l’esperienza utente pur mantenendo salde le radici nel mondo automobilistico, anche con progetti elettrici.

La proprietà Mahindra d’altro canto potrebbe aver spinto per un riorientamento più marcato, magari verso settori di maggiore interesse per il gruppo indiano o con un focus diverso sull’espansione geografica e la gestione dei centri di design. Il comunicato suggerisce che lo scontro non fosse sulla crescita, ma su come farlo: il nuovo AD avrà l’incarico di “proseguire il percorso di crescita di Pininfarina e di attuare le relative priorità strategiche“.

Pininfarina cerca un nuovo AD
Pininfarina cerca un nuovo AD – Wikicommons – Piemontetopnews.it

 Il futuro della leadership

Pininfarina ha immediatamente avviato l’iter per la selezione del nuovo amministratore delegato. La ricerca si concentrerà su un profilo in grado di garantire la continuità operativa ma anche di implementare le priorità strategiche concordate con Mahindra.

L’uscita di Angori segna una svolta significativa, il suo successore avrà il compito non solo di mantenere l’eccellenza stilistica che ha reso Pininfarina celebre in tutto il mondo (con partnership storiche come quella con Ferrari), ma anche di navigare la complessità di un mercato in rapida evoluzione e di bilanciare le esigenze del prestigio italiano con le direttive strategiche della holding indiana. La transizione sarà fondamentale per definire il posizionamento futuro del marchio nel panorama globale del design.