RIBALTONE CONCEIÇAO: Juventus rifiutata per sempre | Ha scelto i soldi dell’Oriente: il comunicato ufficiale

A Torino ha conquistato in pochi mesi: ‘Chico’ Conceiçao è pronto per una stagione da protagonista, ma spunta il colpo di scena.

Vicino, vicinissimo. Ad un passo. Locuzioni ben note a chi ha a che fare con il calciomercato. I tifosi hanno imparato a leggerle con fatalismo, i giornalisti potrebbero pure averle salvate da qualche parte nei propri files, pronte alla bisogna.

Del resto le trattative nel calcio italiano hanno quasi tutte lo stesso canovaccio. La negoziazione inizia, l’accordo si avvicina, ma poi si comincia a tirare sul prezzo, la controparte si indispettisce e finisce che bisogna ricominciare da capo.

A quel punto gli esiti sono imprevedibili e spesso e volentieri un ruolo determinante lo gioca la volontà dei giocatori, in grado di orientare la riuscita di un “colpo” di mercato dopo essersi fatti i conti in tasca e aver ragionato su dove convenga loro giocare.

L’estate della Juventus ha già conosciuto queste dinamiche con Jonathan David. Quello che rappresenta al momento il vero colpo dell’estate italiana ha scelto la Vecchia Signora dopo una lunga riflessione.

La Juventus fa collezione di trequartisti: Tudor accontentato, ecco il fedelissimo

Il canadese arriva per provare a risolvere quel mal di gol di cui i bianconeri soffrono da qualche anno e placato solo in parte dalla vena intermittente di Dusan Vlahovic, ma il sì dell’ex Lille è arrivato dopo una lunga riflessione.

Ok, ma a David chi li fornirà i palloni da scaraventare in rete? Yildiz di sicuro, ma non si potrà dipendere solo dalla classe del numero 10, per questo il dg Comolli ha trascorso la prima parte di luglio in contatto con Porto e Manchester United nel tentativo di confezionare il doppio colpo Conceiçao-Sancho.

Conceiçao vola in Oriente: l’ultimo colpo di scena della dinastia

La missione sembrava quasi riuscita, ma, come detto nell’incipit, nel calciomercato italiano c’è sempre un “quasi” di troppo, un colpo di scena che arriva a gelare l’entusiasmo dei tifosi come quello dell’allenatore, in questo caso Igor Tudor, che si era speso in prima persona per la conferma di “Chico”. Il Porto ha tenuto duro fino all’ultimo, cercando di convincere la Juventus a versare fino all’ultimo centesimo della cifra pattuita fin dallo scorso agosto.

E alla fine i Dragoes hanno vinto, perché Conceiçao a Torino è rimasto per una cifra di 32 milioni, superiore alla clausola, seppur spalmata in quattro rate da 8 milioni. Il lieto fine è quindi servito, ma lo stesso si può dire per un altro Conceiçao, Sergio, fratello maggiore di Francisco e omonimo del padre dei due, nonché ex allenatore del Milan. Classe ’96, Sergio jr è un jolly di fascia destra, utilizzabile come esterno basso e come ala. La sua carriera è stata finora assai lontana dai picchi del padre e pure del fratellino, avendo raggiunto come apice una ventina di apparizioni nel massimo campionato belga con l’ RFC Seraing. Poi tanta Serie B portoghese e dal 2024 l’avventura a Cipro, destinata a continuare.

Dopo aver militato nella scorsa stagione nell’Anorthosis Famagusta, Conceiçao ha infatti firmato per l’AEL Limassol, dove ad allenarlo troverà un tecnico italiano fresco di incarico, Paolo Tramezzani. Papà Sergio, al momento senza panchina, sarà il suo primo tifoso ed è facile prevedere ben più di qualche sporadica presenza sugli spalti della Limassol Arena, lo stadio di una squadra che non nasconde l’ambizione di tornare a lottare per il vertice del campionato, come non succede ormai da oltre 10 anni.