Raccolta rifiuti in piazza a Torino: la protesta dei lavoratori chiede il contratto

In crisi l'azienda di raccolta dei rifiuti a Torino

È in crisi l'azienda di raccolta dei rifiuti a Torino - Wikicommons - Piemontetopnews.it

I dipendenti dell’azienda di raccolta dei rifiuti di Torino chiedono a gran voce il rinnovo del contratto di lavoro. Le proteste aumentano

Anche a Torino la protesta dei lavoratori del settore della nettezza urbana ha raggiunto il culmine. Al grido unanime di “contratto contratto!“, centinaia di dipendenti addetti alla raccolta dei rifiuti e ai servizi ambientali si sono riuniti in un presidio unitario regionale davanti alla Prefettura.

Tutti insieme, più compatti e determinati che mai, i dipendenti dell’azienda municipalizzata del capoluogo piemontese hanno manifestato la loro frustrazione per lo stallo nelle trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

L’iniziativa promossa dalle principali organizzazioni sindacali di categoria, ha visto una forte partecipazione, a dimostrazione del crescente malcontento e della determinazione dei lavoratori a ottenere risposte concrete da parte delle aziende e delle associazioni datoriali.

Il blocco del rinnovo contrattuale è al centro delle rivendicazioni. Nonostante il settore dell’igiene ambientale sia essenziale e abbia continuato a operare senza sosta anche durante i periodi più critici, i lavoratori denunciano una mancanza di rispetto e di riconoscimento economico e normativo.

L’urgenza di un rinnovo bloccato

Guido Catoggio, segretario generale della Funzione Pubblica CGIL Piemonte, ha espresso con chiarezza la richiesta prioritaria della categoria: “Prima di tutto chiediamo che si sblocchi il contratto. Nonostante le proposte anche costruttive dei lavoratori, le trattative non vanno avanti“.

La dichiarazione riflette un senso di esasperazione: le organizzazioni sindacali lamentano infatti l’immobilismo delle controparti, che non avrebbero accolto le proposte volte a conciliare le esigenze di bilancio aziendale con la necessità di adeguare stipendi e condizioni lavorative. I lavoratori del settore, spesso esposti a rischi professionali e operanti in condizioni difficili, chiedono un adeguamento salariale che sia in linea con l’aumento del costo della vita e che riconosca la professionalità e la fatica impiegata quotidianamente.

I lavoratori della nettezza urbana chiedono il contratto
I lavoratori della nettezza urbana chiedono il contratto – Wikicommons – Piemontetopnews.it

Dignità e riconoscimento economico

Lavorare nella raccolta rifiuti significa garantire il decoro e la salute pubblica, un ruolo che, secondo i sindacati, non può più essere svolto con un contratto scaduto o con prospettive di stallo. Durante il presidio, una delegazione dei lavoratori e dei rappresentanti sindacali è stata ricevuta in Prefettura per esporre direttamente le motivazioni della protesta e le richieste urgenti.

L’incontro istituzionale mira a sbloccare l’impasse, utilizzando la mediazione prefettizia per fare pressione sulle associazioni datoriali e riaprire in modo costruttivo la negoziazione. I lavoratori di Torino e del Piemonte sono uniti nel messaggio: “È ora di dire basta”. L’auspicio è che la mobilitazione di piazza si traduca rapidamente in un accordo che restituisca dignità e certezza contrattuale a un’intera categoria.