Polemica sul presunto “oscuramento” dei referendum dell’8 e 9 giugno 2025, interviene il PD Piemonte: “Blackout informativo non è casuale”

Esplode la polemica sul referendum

Esplode la polemica sul referendum - Ansa - Piemontetopnews.it

Esplode la polemica relativa alla campagna sui referendum dell’8 e del 9 giugno 2025. Il Partito Democratico contro la maggioranza di centrodestra.

A poco più di due settimane dalla consultazione referendaria le polemiche e le accuse reciproche tra maggioranza di centrodestra e opposizione di centrosinistra hanno ormai soppiantato la dialettica politica.

Il confronto e i dibattiti tra opposti schieramenti sui temi oggetto del voto referendario sono di fatto inesistenti. La battaglia si è spostata in questi giorni sulla presunta scarsa visibilità offerta dai mass media ai referendum.

Anche in Piemonte il Partito Democratico ha lanciato un allarme a livello nazionale in merito a quella che viene definita come una precisa strategia di comunicazione riguardo ai quesiti referendari dell’8 e del 9 giugno 2025.

Il PD contro tutti sul referendum

Secondo il PD piemontese questo “blackout informativo” non sarebbe casuale, ma farebbe parte di una strategia studiata a tavolino che avrebbe l’obiettivo di disincentivare la partecipazione al voto. Una forte preoccupazione viene espressa per la scarsa visibilità data ai referendum, accusando le istituzioni competenti di non aver adeguatamente informato i cittadini sui temi oggetto delle consultazioni.

Secondo il principale partito di opposizione la mancanza di campagne informative chiare e capillari rischierebbe di compromettere la partecipazione democratica e di favorire l’astensionismo. Vale la pena per questo ricordare quali siano i temi sociali ed economici sui quali si andrà a votare domenica 8 e lunedì 9 giugno 2025.

 

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La battaglia sul quorum è cominciata

I quesiti relativi al lavoro toccano aspetti come i licenziamenti, i contratti a termine e la responsabilità negli appalti. Il referendum relativo invece alla cittadinanza propone la riduzione dei tempi di residenza per l’ottenimento della cittadinanza italiana. Il PD Piemonte ha sottolineato l’importanza di questi referendum, definendoli cruciali per il futuro del lavoro e dell’integrazione in Italia.

Il partito ha chiesto alle istituzioni di attivarsi immediatamente per garantire una corretta informazione ai cittadini, attraverso campagne di comunicazione chiare e accessibili. È stato inoltre sollecitato un dibattito pubblico sui temi referendari, invitando i media e le associazioni di categoria a dare spazio alle diverse posizioni. L’obiettivo è quello di garantire che i cittadini possano esprimere un voto consapevole e informato.