Piemonte e Sicilia invase dal nemico di Giorgia Meloni: “Rimanete tutti dentro casa” | Pericolo gravissimo

Giorgia Meloni - Piemontetopnews.it

Giorgia Meloni - Piemontetopnews.it (Foto X)

Sono giorni e settimane delicate per il Premier italiano: le critiche infuriano, ma arriva la decisione più clamorosa.

Che estate sta vivendo Giorgia Meloni? Verrebbe da dire che ne abbia vissute di migliori, sia umanamente che, soprattutto da Presidentessa del Consiglio. Già, perché aver appena scollinato i 1000 giorni a Palazzo Chigi è un fiore all’occhiello, ma non basta per dare la felicità.

Che poi la felicità forse non esiste proprio o se esiste dura solo un attimo, poi sfugge e magari ritorna. Succede questo alle persone “normali”, figurarsi ai vip o, come in questo caso, ai politici, che per definizione di preoccupazioni ne hanno mille ed una.

Nel dettaglio l’estate 2025 passerà alla storia come quella della politica dei dazi varata da Donald Trump nei confronti della UE. Un danno potenziale gravissimo per l’Italia, che fa dall’export negli Stati Uniti una delle chiavi della propria economia.

Eppure neanche questo provvedimento sembra aver intaccato la stima che Meloni nutre nei confronti del Presidentissimo, a propria volta alle prese con mesi infuocati tra economia e i fronti bellici da provare a spegnere.

Giorgia Meloni si ispira a Donald Trump: “Siamo combattenti”

A luglio il Premier italiano è anche finito sulla prima pagina di ‘Time’, uno dei periodici più venduti e famosi del mondo. Una bella soddisfazione, non c’è che dire, anche perché l’intervista, che inizia con una domanda inquietante, “Dove Giorgia Meloni sta conducendo l’Europa?”, ha in realtà permesso alla Premier di chiarire buona parte delle proprie posizioni più discusse, compresa proprio quella su Trump.

“Lui è un combattente e io sono una combattente” ha rivendicato con orgoglio Meloni, disinteressandosi delle possibili critiche. Del resto un uomo/donna di potere deve vivere e agire così. Andare dritto per la propria strada e varare provvedimenti che ritiene doverosi, pur se impopolari. Come quello assunto nei confronti del grande “nemico” dell’estate.

La Sicilia bolle, scatta l'allerta - Piemontetopnews.it
La Sicilia bolle, scatta l’allerta – Piemontetopnews.it (Foto X)

La minaccia bussa alla porta e il Governo non perde tempo: decisione presa

Dopo che le prime due decadi di luglio erano trascorse all’insegna di un caldo sopportabile, lontano dai picchi africani della seconda parte di giugno, l’estate è tornata a battere forte nella parte conclusiva del suo mese centrale. Il Sud, in particolare, si sta rivelando una vera e propria fornace, con tutti i rischi del caso per la salute delle categorie di persone più fragili. Il Governo non è quindi potuto restare indifferente.

La Protezione Civile ha diramato prontamente l’allerta per fronteggiare l’emergenza, emettendo il bollino rosso in tutta la Sicilia orientale e giallo nel resto dell’isola con raccomandazioni alla popolazione di evitare le uscite nelle ore centrali, idratarsi frequentemente e prestare la massima attenzione ad anziani, bambini e soggetti fragili. Vietato quindi uscire di casa, laddove si temono addirittura picchi di 48-50 gradi nelle aree interne della Regione e minime non inferiori ai 28 gradi. Le voci contrarie non sono mancate, ma la prevenzione viene sempre prima di tutto. Meloni tira dritto e continua a combattere: alla Trump.