L’associazione Madonna di Campagna festeggia un secolo di ciclismo giovanile a Torino
TORINO. Nel 1923, in uno dei quartieri popolari storici di Torino, dalla fusione tra lo Sport Club Torino e l’Unione Sportiva Madonna di Campagna nasceva lo Sport Club Madonna di Campagna, sodalizio che proponeva la pratica di numerose discipline, dal calcio al ciclismo, dalla lotta al podismo, dal pugilato al rugby. Pietro Nicola, il commendator Enrico Damiano e il calciatore e dirigente Ottavio Giustetti furono tra i promotori della nuova società, di cui Nicola avrebbe assunto la presidenza. Purtroppo durante la Seconda Guerra Mondiale la sede del “Madonna” venne distrutta nel corso di un bombardamento, con la conseguente perdita di tutta la documentazione originale sull’attività. Quello che è certo è che, dal 1946, la sede del Madonna di Campagna fu collocata nello storico cinema Apollo di largo Giachino.
Un secolo dopo, quella che è attualmente l’unica società della città di Torino che si occupa di ciclismo giovanile su strada si appresta a festeggiare i 100 anni di attività, con il più che giustificato orgoglio di aver avviato al professionismo non pochi atleti. La presentazione del team agonistico per la stagione 2023 e la celebrazione del centenario della società sono in programma il 10 febbraio, nel corso di un evento patrocinato dalla Città metropolitana di Torino, al quale parteciperanno tra gli altri la Consigliera metropolitana delegata al turismo e alle attività produttive, Sonia Cambursano, il giornalista Beppe Conti, il manager sportivo Gianni Savio e il vincitore dei Giri d’Italia 1962 e 1963 Franco Balmamion. L’appuntamento con la storia, ma anche con il futuro del ciclismo giovanile torinese, è alle 21 di venerdì 10 febbraio al teatro Murialdo di piazza Chiesa della Salute 17/d.