Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio al lavoro per ridurre le liste d’attesa nella Sanità: “Intenso lavoro per il nuovo CUP”

La Regione Piemonte riduce le liste d'attesa - Ansa - Piemontetopnews.it
Arriva il tanto atteso chiarimento del presidente della Regione sui passi da compiere per migliorare il servizio sanitario in Piemonte
La Sanità pubblica e in particolare l’atavico problema ad oggi irrisolto delle liste d’attesa resta una delle priorità in senso assoluto per l’amministrazione di centrodestra della Regione Piemonte.
Il presidente Alberto Cirio ha ribadito con forza l’impegno della sua giunta nel fronteggiare questa sfida cruciale, annunciando un “intenso lavoro per il nuovo CUP” come strumento centrale per restituire ai cittadini un accesso dignitoso e tempestivo alle cure.
Il problema delle liste d’attesa, che affligge gran parte del sistema sanitario nazionale, genera per ovvie ragioni tanta frustrazione, un disagio tangibile e spesso conseguenze gravi per la salute dei pazienti.
In Piemonte come altrove del resto ottenere una visita specialistica, un esame diagnostico o un intervento chirurgico nei tempi clinicamente appropriati è diventato un’impresa, spingendo molti cittadini a ricorrere al privato o, peggio, alla rinuncia alle cure.
Una rivoluzione necessaria per la sanità
È proprio su questo fronte che il Presidente Cirio intende dare una svolta decisiva. “Stiamo mettendo in campo un lavoro intenso e coordinato per rivoluzionare il nostro Centro Unico di Prenotazione,” ha dichiarato Cirio. L’obiettivo è quello di trasformare l’attuale sistema in un nuovo CUP non solo più efficiente, ma anche più accessibile e trasparente.
Questo implica una serie di interventi mirati: dal potenziamento delle piattaforme digitali per la prenotazione online e tramite app, all’ottimizzazione del servizio telefonico, fino all’estensione dei punti di prenotazione anche nelle farmacie del territorio.
Ridurre le liste d’attesa è tassativo
Ma la rivoluzione del CUP non si limiterà alla sola interfaccia utente. L’intento è quello di migliorare la gestione interna dei flussi di prenotazione, integrando in modo più efficace le agende di tutte le strutture ospedaliere e territoriali, pubbliche e convenzionate. Si punta a un sistema capace di offrire alternative concrete e tempi di attesa realistici, incrociando la domanda con l’offerta disponibile in tempo reale e monitorando costantemente le performance.
L’ottimizzazione del nuovo CUP sarà affiancata anche da misure per l’implementazione del personale sanitario e l’allocazione di maggiori risorse per le prestazioni più critiche. La riduzione delle liste d’attesa è un impegno ambizioso che richiede risorse, tecnologia e un coordinamento costante tra i diversi attori del sistema sanitario. Il nuovo CUP, nelle intenzioni del Presidente Cirio, dovrà rappresentare il perno di questa strategia, una promessa concreta ai cittadini piemontesi di una sanità più equa e vicina alle loro esigenze.