Con il FAI, due giornate d’autunno per scoprire la storia dei Murazzi sul Po… ma non solo
TORINO. Nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 il FAI (Fondo Ambiente Italiano), nel capoluogo per le Giornate d’Autunno, propone un percorso lungo le acque del Po, dai famosi Murazzi – gli imponenti argini costruiti a partire seconda metà del 19esimo secolo per preservare la città dalle piene del fiume – alle più antiche ed esclusive società canottieri, normalmente inaccessibili per i non soci.
La costruzione dei Murazzi risale nel 1872 e terminò nel 1910, con l’edificazione della rampa di collegamento con il ponte di corso Vittorio Emanuele in previsione dell’Esposizione Internazionale del 1912. Questo complesso di locali fu centro di attività di pesca e lavanderia, oltre che di celebrazioni della Corte dei Savoia. Ma, tra gli anni Cinquanta e Settanta, l’inquinamento fluviale portò al loro progressivo abbandono. Successivamente, nella seconda metà degli anni Settanta, divennero però il centro della movida torinese; fino al 2012, quando il degrado sociale fu motivo di un’inchiesta della magistratura che portò alla chiusura dei locali. A partire dal 2015 sono state definite le prime linee d’indirizzo per i lavori di riqualificazione degli stessi, nonostante molti locali siano ancora chiusi.
Queste visite porteranno in spazi normalmente inaccessibili al pubblico e vi sarà la possibilità di scoprire la loro storia, il sistema ideato contro le inondazioni dopo la piena del 2016 ed i progetti in corso per la valorizzazione dell’area. Fuori Torino, fra le visite della Giornata Fai d’Autunno, figurano: gli infernot di Fubine, i forti ed i fortini nei dintorni del vecchio valico del Colle di Tenda a Limone, la Fabbrica della Ruota. ex Lanificio Fratelli Zignone, a Pray.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web https://www.fondoambiente.it/luoghi/murazzi-del-po.