Chef robot e Stelle in tavola: al via “Buonissima”, la settimana gastronomica di Torino
A Torino parte la settimana della gastronomia - Wikicommons - Piemontetopnews.it
La cucina fa rima con cultura e Torino è pronta a celebrarla con ‘Buonissima’, la settimana gastronomica che attirerà migliaia di persone
Torino si conferma capitale della cultura e anche del gusto con l’inaugurazione di “Buonissima”, il festival gastronomico che per una settimana trasforma la città in un palcoscenico culinario d’eccellenza.
L’evento, giunto alla sua nuova edizione, ha preso il via e proseguirà fino a domenica 26 ottobre, offrendo un calendario fittissimo di appuntamenti per esplorare le radici e le avanguardie del cibo.
I numeri di “Buonissima” sono realmente impressionanti: la manifestazione ospita 120 appuntamenti in più di 70 location, tra cui splendidi palazzi storici, ristoranti di grido e spazi pubblici inusuali.
Saranno oltre cento i professionisti della gastronomia provenienti dall’Italia e dal mondo a dare vita a più di 15 format gastronomici diversi, pensati per tutti i palati e tutte le curiosità. Il filo conduttore di questa edizione è l’incontro tra tradizione e innovazione, con momenti che spaziano dalla riflessione sull’alta cucina alle nuove frontiere della tecnologia in cucina.
Dallo Chef Robot alla spesa stellata
Uno dei clou del festival è l’attenzione dedicata al futuro del cibo con la presentazione dello “Chef Robot”. Questo appuntamento esplora l’uso dell’intelligenza artificiale e della robotica nella preparazione dei piatti, sollevando interrogativi sull’evoluzione del mestiere di cuoco e sull’impatto della tecnologia sul sapore e sulla sostenibilità.
In netto contrasto ma ugualmente affascinante è il format della “Spesa Stellata”. Qui i grandi chef abbandonano temporaneamente le cucine dei loro ristoranti per accompagnare il pubblico tra i banchi dei mercati storici torinesi. L’obiettivo è duplice: riscoprire la qualità e l’origine delle materie prime locali e insegnare al pubblico l’importanza di selezionare con cura gli ingredienti, rivelando i segreti che stanno alla base delle loro creazioni gourmet.

Il palcoscenico torinese
Il festival non si limita ai pranzi e alle cene speciali. Il programma include talk con autori e critici, masterclass pratiche, degustazioni guidate e tour tematici. Le cene a quattro mani tra chef italiani e internazionali ospitate nei ristoranti più prestigiosi di Torino sono già un sold out annunciato, offrendo al pubblico l’opportunità di assaggiare creazioni uniche nate dalla fusione di culture gastronomiche diverse.
“Buonissima” non è solo un’occasione per celebrare il cibo, ma anche per ribadire il ruolo di Torino come crocevia di culture e idee, con la gastronomia come motore di dialogo e innovazione. Fino al 26 ottobre la città invita tutti, residenti e visitatori, ad immergersi in un’esperienza sensoriale completa.
