Asti: maltrattamenti ai bimbi in asilo | I Carabinieri: “Una squallida e triste vicenda”

Dramma in un asilo di Asti

Dramma in un asilo di Asti - Ansa - Piemontetopnews.it

La città di Asti è balzata in queste ore agli onori della cronaca per una vicenda a dir poco inquietante. Sotto accusa due maestre d’asilo

Una vicenda di “profonda tristezza e squallore”, come l’hanno definita gli stessi Carabinieri, ha scosso la città di Asti, portando alla luce presunti maltrattamenti perpetrati ai danni di bambini indifesi all’interno di un asilo nido.

Due insegnanti, al centro delle indagini, sono state raggiunte da un provvedimento di interdizione dalla professione, una misura cautelare che impedirà loro di continuare ad avere contatti con i minori in attesa che la giustizia faccia il suo corso.

Le indagini, condotte con discrezione e meticolosità dai Carabinieri della Compagnia di Asti, sono scattate in seguito a segnalazioni che avevano destato più di un sospetto sul comportamento delle due educatrici.

Il quadro emerso dalle attività investigative, che si sono avvalse anche di sistemi di videosorveglianza opportunamente installati, ha rivelato un modus operandi a dir poco inquietante e dai risvolti drammatici.

Ecco l’asilo degli orrori

Gli episodi contestati alle due insegnanti, che hanno coinvolto bambini in età prescolare, sarebbero stati di varia natura: dalle urla e le vessazioni psicologiche, volte a imporre ordini e silenzio, a vere e proprie coercizioni fisiche.

I piccoli sarebbero stati costretti a mangiare controvoglia, subendo strattoni, spinte o venendo lasciati per lunghi periodi in posizioni scomode o in aree isolate, privati di attenzione e conforto. Comportamenti che hanno profondamente segnato i bambini, ancora troppo piccoli per poter esprimere a parole sensazioni come disagio e paura.

Le maestre sono state sospese
Le maestre sono state sospese – Ansa – Piemontetopnews.it

Carabinieri sconvolti

È una squallida e triste vicenda che ferisce al cuore“, hanno commentato i Carabinieri a margine dell’operazione, sottolineando la gravità dei fatti e il tradimento di uno dei luoghi che dovrebbero essere più sicuri e accoglienti per l’infanzia. L’interdizione dalla professione è stata disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) su richiesta della Procura, basandosi sulle prove raccolte che disegnano un quadro di maltrattamenti continuati e reiterati.

Ora, le due insegnanti dovranno rispondere delle gravi accuse a loro carico, mentre l’intera comunità di Asti riflette sulla necessità di una vigilanza costante e di controlli rigorosi per garantire la sicurezza e il benessere dei più piccoli negli ambienti educativi. Questa triste vicenda è un monito sull’importanza di affidare i bambini a professionisti non solo competenti, ma anche capaci di offrire un ambiente sereno e rispettoso.