Assalto alla sede di Fratelli d’Italia a Torino: “Occorre una censura unanime”

Assalto alla sede di Fratelli d'Italia

Assalto alla sede di Fratelli d'Italia - Ansa - Piemontetopnews.it

Un grave episodio di cronaca ha scosso il mondo della politica e non solo a Torino. Fratelli d’Italia fa quadrato contro l’assalto alla sede

La denuncia è arrivata dai responsabili di Fratelli d’Italia del Piemonte: la sede del partito di maggioranza relativa presente nel quartiere ‘Barriera di Milano’ a Torino, è stata assaltata da 4 soggetti incappucciati.

Si tratterebbe di esponenti di alcuni movimenti antagonisti dei centri sociali che armati di picconi e piedi di porco hanno tentato prima di forzare la serranda per poi lanciare olio esausto e volantini minatori con la scritta ‘Fratelli d’Italia primi della lista’.

Un atto vandalico che rappresenta, secondo i dirigenti di Fratelli d’Italia, un monito preoccupante che riporta alla luce una stagione politica che si sperava archiviata per sempre. L’episodio ha suscitato la ferma condanna di tutto il centrodestra.

L’attacco alla sede del partito di maggioranza, sebbene non abbia comportato danni fisici a persone, assume un significato simbolico profondo. Gesti di questo tipo non colpiscono solo la proprietà di un partito.

Fratelli d’Italia sotto attacco

Una decisa condanna dell’episodio è arrivata dal Ministro della Cultura Alessandro Giuli che ha rilasciato una lunga nota ufficiale: “L’assalto alla sede di Fratelli d’Italia a Torino, nel quartiere Barriera di Milano, è un’azione che rievoca la stagione più buia dello squadrismo extraparlamentare di sinistra. Occorre una censura unanime, una prova di maturità politica per isolare la violenza e lasciarsi alle spalle ogni residuo di complicità con i sedicenti eredi del terrore rosso“.

Dinanzi a tali episodi, come sottolineato in seguito da Giuli, “occorre una censura unanime, una prova di maturità politica“. In effetti questo appello alla condanna trasversale non è solo un atto dovuto, ma un riconoscimento della responsabilità collettiva di ogni forza politica nel mantenere alto il livello del confronto dialettico tra schieramenti opposti.

La denuncia di Alessandro Giuli dell'attacco alla sede di FdI
Il ministro della Cultura Alessandro Giuli – Ansa – Piemontetopnews.it

Il partito di maggioranza fa quadrato

La politica è scontro di idee e visioni, ma deve avvenire nel rispetto reciproco e delle regole democratiche. Per questo ogni atto di violenza o intimidazione a sfondo politico deve essere isolato e condannato con fermezza e senza distinguo.

L’episodio di Torino, purtroppo non isolato nel panorama italiano, serve a ricordare che la vigilanza sui valori democratici non è mai completa. La maturità politica si dimostra anche nella capacità di condannare con forza atti di violenza, indipendentemente dalla bandiera che si colpisce, e nel promuovere costantemente una cultura del rispetto e del dialogo.