Arresti a Torino per serie di rapine violente: colpiti supermercati, farmacie e gioiellerie
La Polizia ha arrestato due rapinatori a Torino - Wikicommons - Piemontetopnews.it
Arrestati a Torino due malviventi che per settimane hanno terrorizzato commercianti e cittadini con rapine ai danni di esercizi commerciali
Ancora una volta la cronaca si fa largo tra le notizie principali che riguardano la Regione e in particolare la città di Torino. Non più tardi di qualche giorno fa la Polizia di Stato nel capoluogo piemontese ha inferto un duro colpo alla criminalità cittadina.
Gli agenti delle forze dell’ordine hanno infatti eseguito il fermo di indiziato di delitto nei confronti di due uomini ritenuti responsabili di una raffica di rapine aggravate e particolarmente violente, commesse tra la fine di agosto e la metà di settembre scorsi.
Come appena accennato le persone tratte in arresto sono due: un cittadino italiano di origini magrebine di 29 anni e un marocchino di 34 anni, entrambi residenti nel Biellese e con precedenti penali.
Le indagini lampo coordinate dalla Procura torinese e condotte dagli investigatori della Squadra Mobile, hanno permesso di raccogliere gravi elementi indiziari, supportati da attività tecniche e dall’analisi dei sistemi di videosorveglianza.
Modus operandi violento e bottino consistente
Il modus operandi del duo era caratterizzato da una spiccata violenza e intimidazione. I due indagati sono accusati di aver messo a segno almeno quattro colpi, per un bottino complessivo che supera i 47.000 euro. Tra gli esercizi commerciali presi di mira figurano due supermercati, una farmacia e una gioielleria, tutti situati in diverse aree del capoluogo piemontese.
I dettagli delle rapine rivelano la brutalità delle loro azioni: in un supermercato del quartiere Parella i malviventi hanno minacciato il cassiere utilizzando un coccio di bottiglia. In un altro supermercato e in una farmacia in zona Pozza Strada hanno agito armati di coltello, terrorizzando dipendenti e clienti.
I due sono considerati soggetti pericolosi
Il colpo più audace è stato perpetrato ai danni di una gioielleria in corso Francia, dove uno dei complici ha sfondato la vetrina con un *grosso martello* per impossessarsi di tre orologi di pregio. Durante l’azione, quando un addetto ha tentato di intervenire, uno dei rapinatori ha mimato l’intenzione di estrarre un’arma dalla cintola, aumentando ulteriormente il livello di intimidazione.
Il fermo adottato in virtù delle risultanze investigative, è una misura cautelare restrittiva che testimonia la serietà delle accuse e la pericolosità sociale dei soggetti. Le indagini della Polizia e della Procura continuano per verificare l’eventuale coinvolgimento dei due in ulteriori episodi criminosi.