Antonino Cannavacciuolo, non ce l’ha fatta e ha vuotato il sacco sui piemontesi: “Sono i porc…” | Cosa pensa della regione che lo ha accolto

Antonino Cannavacciulo non ne ha più voluto sapere niente e ha vuotato il sacco dicendo tutta la verità sulla regione. 

Quando si parla di Antonino Cannavacciuolo, si utilizza sempre sempre un mix di rispetto, simpatia e un certo timore reverenziale. L’unica è il gigante buono della cucina italiana, giudice di MasterChef e padrone di casa in cucina in incubo, ha fatto in modo che gli italiani si affezionassero agli chef come presenza in TV.

Da parte sua non mancano sguardi severi e battute piuttosto schiette, per un rapporto sempre senza filtri e molto diretto con i partecipanti al suo programma.mi sembra che questa volta qualcosa sia cambiato e durante l’intervista ha fatto delle rivelazioni inattese.

“Non ce l’ho fatta più, e ho dovuto vuotare il sacco sui piemontesi: sono i porc...”; questa è la frase che avrebbe fatto il giro del web.

Cerchiamo di comprendere cosa lasciarsi sistemare, si riferisse. Ci sono buone possibilità che effettivamente non intendeva ciò che molti credono.

Il Sud nel cuore, ma il Nord sotto pelle

Nonostante ormai la sua vita sia al Nord dell’Italia, mentre di sé Antonino Cannavacciuolo non ha mai abbandonato le sue vere radici.l’amata Campania lo accompagna in ogni suo gesto, nei sapori che porta a tavola. Lui che è cresciuto con la pasta al ragù, che afferma che proprio quella pasta è vita, ha saputo coniugare le due parti estreme della nostra nazione in maniera veramente impeccabile. “Mi sento ambasciatore del nostro Paese, perché ho avuto la fortuna di vivere intensamente due territori splendidi“; queste le parole riportate da guide.michelin.com. 

Semplice quindi immaginare come sia stato in grado di innamorarsi anche delle primizie piemontesi.

Una rivelazione che ha fatto tremare i fornelli

Antonio Cannavacciuolo è un uomo che ha visitato anima e corpo alla cucina, al suo grande amore, quello che cerca di fare lo svolgimento del suo lavoro e di dare il giusto posto agli ingredienti, riuscire ad esaltarli nella maniera corretta, cosa potevamo prendere dal Piemonte i funghi porcini più apprezzati in assoluto? “Un ingrediente che non conoscevo e che mi ha subito conquistato una volta approdato in Piemonte, sono i funghi porcini. Ricordo la prima volta che li ho mangiati, sono rimasto letteralmente a bocca aperta: è come se un morso dopo l’altro mi si aprisse un nuovo mondo, tutto da esplorare e conoscere. Li adoro. Da quel momento, sono per me diventati ispirazione. In autunno quando il loro profumo penetrante, misto tra terra e rugiada, invade la cucina mi sento felice”.

Quello che lo chef ha rivelato è un amore inaspettato per uno degli ingredienti simbolo della terra che lo ha adottato. Il loro odore lo rende felice; ma il suo amore per l’ingrediente si traduce in quello per la popolazione di questo luogo che è il Piemonte.