TORINO. Presentare un libro al Centro Pannunzio dà un’emozione particolare, perché in questo tempio della cultura torinese ancora si respira la presenza degli insigni fondatori (Arrigo Olivetti, Mario Soldati), e degli illustri frequentatori come Norberto Bobbio, Giuseppe Saragat, Armando Testa, Sergio Pininfarina. Per non citare quelle personalità di spicco cui è stato assegnato il prestigioso Premio Pannunzio, come Piero Angela, Giorgio Bocca, Enzo Bettiza, Antonino Zichichi, Indro Montanelli, e tanti, tanti altri fari della cultura e del giornalismo illuminato.
Nel pomeriggio di lunedì 18 Febbraio, questa emozione particolare è stata condivisa dai coautori del volume Portoni di Palazzi Torinesi | Porton ëd Palass Turinèis e dal pubblico che è intervenuto alla presentazione dell’accattivante pubblicazione, autoedita dagli autori e promossa da Monginevro Cultura: un lavoro corale, coordinato da Sergio Donna, che ha curato le pagine iniziali del libro, e a cui hanno partecipato altri otto coautori: scrittori, ricercatori, piemontesisti, musicisti e fotografi.
La presentazione della monografia è firmata dal giornalista Piero Abrate, presente in sala. Il libro, dall’aspetto maneggevole ed elegante, si offre ad un approccio di lettura molteplice: come libro fotografico (con gli scatti di Vittorio Greco), come guida turistica ai torinesi e ai non torinesi per svolgere un insolito tour della città per scoprirne la storia attraverso la scoperta dei magnifici portoni dei palazzi della città; e infine come pubblicazione che promuove la lingua piemontese, che conferma tutta la sua musicalità e la sua completezza di lingua vera, in grado di esprimere qualsiasi concetto e trattare qualunque tema.
Dopo il saluto di Pier Franco Quaglieni, gli autori sono stati introdotti da Salvatore Vullo. Oltre a Sergio Donna, hanno relazionato Francesco Albano, Michele Bonavero, Luigia Casati, Milo Julini, Anna Perrini, con stacchi musicali di Beppe Novajra.
Ufficio Stampa Monginevro Cultura