Addio di nuovo Paul Pogba: era appena tornato a giocare a calcio | Questa è la pietra tombale sulla carriera

Paul Pogba torna in campo, ma la notizia choc arriva dopo la firma - Piemontetopnews.it (Foto X)
Messa alle spalle la seconda, sfortunata esperienza alla Juventus il Polpo torna in campo: c’è la firma, ma il prezzo da pagare è salatissimo.
La lunga rincorsa è finita. Anzi, le due rincorse. Una un po’ più lunga dell’altra e sicuramente più sofferta, ma non si pensi che anche la seconda non abbia tenuto gli appassionati con il fiato sospeso.
La prima riguarda il ritorno di Paul Pogba al calcio giocato. Il Polpo è finalmente riuscito a mettersi alle spalle il periodo da incubo, fuori e dentro il campo, dal dramma dell’estorsione in famiglia alla controversa squalifica per doping, iniziato dopo la decisione di tornare alla Juventus, ponendo fine alla sua seconda avventura al Manchester United.
Davvero particolare la carriera del campione di Lagny-sur-Marne. Dopo gli inizi al Le Havre sono state solo due le squadre che hanno avuto la fortuna di avere PP tra le proprie fila, a parte la nazionale francese, con la quale si è laureato campione del mondo nel 1998.
Il Manchester United e la Juventus, appunto, maglie indossate in due riprese. Solo la prima avventura in bianconero è stata però davvero degna di nota. Prima e dopo solo premesse e polvere di stelle.
Paul Pogba torna in campo, ma la doccia fredda arriva dopo: decisione presa
Ora però è tempo di guardare avanti e allora ecco il coronamento della seconda rincorsa. Paul non aveva mai giocato tra i professionisti in patria. La proposta del Monaco ha colmato anche questa lacuna così nella stagione 2025-’26 le attrazioni in Ligue 1 si moltiplicheranno: oltre alla squadra campione d’Europa, il PSG, tra i motivi per seguire il campionato ci sarà anche la presenza di uno dei campioni più amati dai tifosi.
Dopo aver preso in esame proposte arrivategli anche dalla MLS e dal Brasile Pogba ha preferito restare in Europa. Meglio ancora, in patria, per preparare al meglio l’ultima sfida della carriera, prendere parte al Mondiale 2026 con i Blues. Missione non facile, perché il miglior Pogba appartiene al passato e la triste conferma è arrivata proprio contestualmente alla firma.
Addio agli stipendi faraonici: Pogba non li avrà più
Dopo essere passato da 6,3 a 17,8 milioni di euro netti di stipendio dopo il ritorno ai Red Devils, il declino è stato inarrestabile: 10 milioni nel primo anno di Juve-bis, poi appena 40.000 euro l’anno, cifra simbolica successiva alla squalifica per doping. Ciò che importava a Paul era però tornare a sentirsi un calciatore e allora ecco che i “soli” 2 milioni di euro, bonus esclusi, che percepirà per i prossimi due anni al Monaco rappresentano una cifra adeguata.
Lontana dal Pogba degli anni d’oro, ma all’altezza della fama di un campione che ha ancora tempo per togliersi qualche soddisfazione e più di qualche rivincita. Riascoltare la musica della Champions sarà solo la prima. E varrà molto di più di un bonifico pieno di zeri da ricevere a fine mese.