Ceresole Reale: soccorsa e salvata una donna che aveva perso l’orientamento durante un’escursione

Episodio a lieto fine in questo fine settimana. Una donna è scomparsa all’improvviso ma grazie al Soccorso Alpino è stata ritrovata

Momenti di apprensione e poi il sospiro di sollievo finale: un’escursionista che aveva perso l’orientamento è stata felicemente tratta in salvo dal Soccorso Alpino nella serata di sabato, sopra la località di Ceresole Reale nel cuore delle montagne torinesi.

La donna 65enne è stata dunque ritrovata sana e salva dopo ore di ricerche e ha potuto riabbracciare i suoi cari grazie al tempestivo e instancabile lavoro degli addetti del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese.

L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio di sabato quando la donna, che stava effettuando un’escursione nella zona montana sopra il centro abitato di Ceresole Reale, ha perso l’orientamento e si è avventurata in una zona priva di copertura telefonica.

In tempi rapidissimi sono state attivate le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese coadiuvate dall’intervento di tecnici esperti della zona, abituati ad operare in condizioni particolarmente difficili.

Montagne ostili, attenzione a non perdersi

Alla ricerca hanno partecipato anche i Vigili del Fuoco e il personale del 118 che hanno messo in campo tutte le risorse disponibili. L’area di ricerca è stata delimitata con precisione grazie alle ultime indicazioni fornite dal marito della donna e a quel punto le squadre si sono addentrate nei boschi e sui sentieri, battendo la zona palmo a palmo.

L’operazione è stata resa molto più difficile del solito dalla scarsa illuminazione e dalla vegetazione fitta, ma la determinazione dei soccorritori ha prevalso. Dopo ore di ricerche meticolose e con l’ausilio di tecniche di localizzazione avanzate, la donna è stata individuata in buone condizioni fisiche, seppur comprensibilmente provata dalla paura e dal freddo.

Tutto è bene quel che finisce bene

La donna è stata raggiunta e accompagnata in sicurezza al campeggio dove si trovava la sua famiglie che era lì ad attenderla speranzosa. La 65enne è stata sottoposta a una visita di controllo a puro scopo precauzionale ma non ha riportato altro che un grande spavento.

Questo episodio sottolinea ancora una volta l’importanza di affrontare la montagna con la massima prudenza, pianificando sempre le escursioni e informandosi sulle condizioni meteo senza sottovalutare i rischi, specialmente in aree poco conosciute o al calar del sole. La rapidità e l’efficacia del Soccorso Alpino si è rivelata determinante.