Ultim’ora Piemonte, “Vietato girare in auto”: se lo fate 168 euro di multa e patente sospesa per 30 giorni
Arriva la svolta, auto addio in Piemonte - Piemontetopnews.it (Foto Motorzoom.it)
La bella stagione inizia con una sorpresa sgradita per tutti gli abitanti della regione: non si torna più indietro.
Le strade del Piemonte sono appena state ravvivate dal passaggio del Giro d’Italia numero 108, che ha vissuto il proprio momento cruciale proprio nella seconda delle due frazioni di montagna che hanno preceduto la passerella finale.
Se tutte le strade portano a Roma, per spezzare la monotonia c’è stato bisogno dello spettacolo delle Alpi e in particolare della scalata al Colle delle Finestre, dove la Corsa è esplosa grazie al coraggio di Simon Yates. Il tutto con una cornice di pubblico spettacolare anche in altissima montagna.
Del resto la passione dei piemontesi per la bicicletta non è una novità. Quello provato dai cittadini di tutte le province del Piemonte nei confronti delle due ruote non a motore è un vero e proprio amore, solo in apparenza contraddittorio.
Già, perché si sta pur sempre parlando della storica capitale europea dell’automobile, eppure i piemontesi sono stati virtuosi nel capire l’importanza di passare a mezzi di trasporto più sostenibili in anticipo rispetto… alle coercizioni.
In Piemonte si cambia: arriva la svolta, le auto restano in garage
Il Piemonte non fa eccezione tra le regioni italiane protagoniste di una campagna più o meno intensiva volta a promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici, o di quelli personali non inquinanti, anche per svolgere le attività di prima necessità quotidiana, dal lavoro alla spesa. Ridurre al minimo necessario il numero delle auto circolanti quotidianamente resta una battaglia molto difficile, ma la strada è tracciata.
Lo stesso vale per i mezzi scelti per raggiungere l’obiettivo, ovvero la progressiva messa “fuori legge” di un numero sempre crescente di autovetture. La discriminante sarà come sempre legata all’anno di immatricolazione dei mezzi, per un’escalation destinata a non dare tregua, nel corso degli anni, ma nel dettaglio già tra pochissime settimane, a coloro che… non cambiano auto da diversi anni.
La legge è servita: multa da paura già solo per chi mette in moto
Per quanto attiene alla Regione Piemonte, al 1° ottobre 2025 a Torino e in tutti i Comuni con più di 30.000 abitanti scatterà il divieto di circolazione per le auto diesel Euro 5, ovvero quelle con date di immatricolazione tra il 1° settembre 2011 e il 1° settembre 2015. Si tratta dell’attuazione degli aggiornamenti del Piano per la Qualità dell’Aria 2024-2030 approvato il 10 dicembre 2024.
L’annuncio ufficiale è arrivato l’8 maggio. Il provvedimento comporterà lo stop per 250.000 vetture, ovvero l’8% del parco auto regionale e sarà in vigore dal 1° ottobre 2025 al 15 aprile 2026, da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 18.30 e, successivamente, dal 15 settembre di ogni anno al 15 aprile dall’anno successivo. Durissime le sanzioni previste per i trasgressori. La violazione del blocco comporterà infatti una multa di 168 euro. In caso di recidiva, ovvero due infrazioni identiche in due anni, ad una multa dello stesso valore si aggiungerà la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.