Torino: mobilitazione del Consiglio Comunale | Digiuno per Gaza

Iniziativa del Consiglio Comunale a favore di Gaza

Iniziativa del Consiglio Comunale a favore di Gaza - Ansa - Piemontetopnews.it

Iniziativa a sorpresa di alcuni consiglieri comunali della maggioranza di centrosinistra. Il motivo è legato agli aiuti da inviare a Gaza

A testimonianza della crescente preoccupazione e del forte impatto emotivo generato dal conflitto in Medio Oriente, il Consiglio Comunale di Torino ha intrapreso un’iniziativa di grande risonanza mediatica.

Allo scopo di sensibilizzare le istituzioni italiane e internazionali in merito alla richiesta di un ‘cessate il fuoco’ a Gaza alcuni consiglieri di centrosinistra hanno hanno indetto un simbolico sciopero della fame di un giorno.

La mobilitazione, nata da una proposta della maggioranza di centrosinistra e dei consiglieri del Movimento 5 Stelle, intende lanciare un messaggio forte e chiaro alla comunità internazionale e alle istituzioni.

Il digiuno dei consiglieri non è solo un gesto di protesta, ma un’espressione di vicinanza alle migliaia di vittime civili della Striscia di Gaza oltre a contenere un chiaro ed esplicito appello alla pace.

L’inferno della Striscia di Gaza

L’iniziativa del digiuno è stata annunciata durante una seduta del Consiglio Comunale, con l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione sulla devastante crisi umanitaria che sta colpendo la popolazione di Gaza. I consiglieri partecipanti si alterneranno nel digiuno, per creare una catena di solidarietà che possa amplificare la richiesta di azioni concrete.

Gli obiettivi principali del digiuno sono soprattutto due: un cessate il fuoco immediato e duraturo con la richiesta di fermare subito le ostilità e le violenze che stanno mietendo vittime innocenti e distruggendo infrastrutture essenziali e l’apertura altrettanto immediata di corridoi umanitari sicuri per garantire l’accesso agli aiuti.

I consiglieri comunali di Torino
I consiglieri comunali di Torino – Ansa – Piemontetopnews.it

I consiglieri comunali sono un esempio per tutti

La situazione a Gaza continua a essere estremamente critica. Milioni di persone vivono in condizioni disperate, con carenze croniche di cibo, acqua potabile, medicinali e riparo. Le strutture sanitarie sono al collasso e la popolazione civile è intrappolata in un conflitto che non accenna a diminuire.

Il gesto dei consiglieri torinesi si inserisce in un più ampio coro di voci che da ogni parte del mondo chiedono la fine delle ostilità e un impegno concreto per una soluzione diplomatica che garantisca sicurezza e giustizia per tutti. L’iniziativa del Consiglio Comunale di Torino non è solo un atto politico, ma un profondo gesto di umanità e responsabilità civica, che spera di smuovere le coscienze e contribuire a un cambio di passo nella gestione di questa tragica crisi.