La Caritas lancia l’allarme povertà a Torino: 30% di nuovi poveri

A Torino aumentano i senza tetto - Ansa - Piemontetopnews.it
I poveri in Italia e soprattutto a Torino sono in vertiginoso aumento. I numeri forniti dalla Caritas del resto non lasciano spazio a dubbi
Il grido d’allarme è forte e chiaro. A lanciarlo è la Caritas Diocesana di Torino e riguarda la preoccupante e crescente emergenza povertà che sta colpendo il capoluogo piemontese e il suo territorio circostante.
Un recente rapporto dell’organizzazione caritatevole evidenzia un aumento preoccupante del numero di persone che si rivolgono ai loro servizi, con un 30% di “nuovi poveri” che chiedono aiuto.
Questo dato fotografa una situazione sociale in deterioramento, uno scenario in cui un numero sempre maggiore di famiglie e individui, spesso appartenenti al cosiddetto “ceto medio”, si trova all’improvviso in gravi difficoltà economiche.
La perdita del lavoro, la precarietà occupazionale, l’aumento dei costi della vita e le difficoltà nel far fronte alle spese per la casa e la salute sono tra le principali cause di questa nuova ondata di povertà che vede per vittime soprattutto i giovani.
A Torino i poveri sono in aumento
I volontari e gli operatori della Caritas testimoniano un cambiamento significativo nei volti che si presentano quotidianamente alle mense, ai centri d’ascolto e ai dormitori. Accanto alle persone senza fissa dimora e ai migranti, tradizionalmente assistiti dall’organizzazione, si vedono sempre più italiani, famiglie con bambini, anziani con pensioni insufficienti e giovani precari che hanno perso il lavoro o non riescono a trovarne uno stabile.
Questa “nuova povertà” spesso è più nascosta e silenziosa, fatta di persone che provano vergogna nel chiedere aiuto e che hanno visto improvvisamente crollare il proprio tenore di vita. La Caritas sottolinea la necessità di intercettare questi nuovi bisogni.
Le soluzioni non mancano
Diventano fondamentali interventi mirati e personalizzati che vadano oltre la semplice assistenza materiale e offrano un sostegno concreto per il reinserimento sociale e lavorativo. Di fronte a questa emergenza crescente, la Caritas di Torino non si limita a fornire assistenza, ma lancia un appello alle istituzioni e alla comunità tutta per interventi strutturali urgenti. È necessario rafforzare le politiche sociali a sostegno del reddito, favorire l’accesso al lavoro dignitoso, contrastare la precarietà abitativa e garantire un’adeguata assistenza sanitaria a chi si trova in difficoltà.
La Caritas sottolinea inoltre l’importanza di una maggiore consapevolezza e solidarietà da parte della società civile, invitando i cittadini a sostenere le iniziative di aiuto e a farsi prossimi a chi vive in condizioni di fragilità. La povertà non è solo un problema individuale, ma una questione sociale che richiede un impegno collettivo per essere affrontata e superata. Il grido d’allarme della Caritas di Torino è un monito che non può essere ignorato.