L’episodio risale al 9 luglio dello scorso anno. De Giulio investì con il suo Ford Transit i due fidanzati in moto alla rotonda del Gravio, a Condove. La ragazza morì immediatamente, mentre in fidanzato rimase ferito e sta faticando ancor oggi a superare la tragedia. Il tutto fu innescato da un banale litigio a causa di una precedenza non rispettata. L’artigiano, insieme alla compagna e alla figlia minorenne, inseguì la coppia di motociclisti piombando sulla moto ad altissima velocità e travolgendo i due fidanzati. La procura di Torino aveva immediatamente fermato l’omicida, immortalato dalla telecamera di sicurezza di un’azienda. Per i magistrati l’automobilista inseguì la moto dei due fidanzati e li speronò volontariamente, facendoli finire a terra. Per questo venne fermato con l’accusa di omicidio volontario. In tutti questi mesi De Giulio è sempre rimasto in carcere, alle Vallette.
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