«Ci siamo permessi di cogliere questa importante ricorrenza – ha detto Marco Gabusi, presidente della Provincia di Asti e sindaco di Canelli – per esprimere la convinta protesta nei confronti di una norma della Legge di stabilità che finanzia i Comuni italiani con 150 milioni di euro per interventi di messa in sicurezza di edifici e strade. Purtroppo, il criterio fissato premia i Comuni con maggior disavanzo eliminando di fatto gli enti delle nostra provincia. Chiediamo al prefetto e ai parlamentari astigiani che si impegnino affinché non si ripeta questa ingiustizia e di sensibilizzare il nuovo Governo e il Parlamento a rivedere la norma, con criteri equi e calibrati sulle reali esigenze e mettendo, così, tutti i Comuni in condizioni di poter intervenire sulla sicurezza del proprio patrimonio».
Portavoce della protesta la sindaca di Piea, Sara Rabellino che ha invitato il Prefetto e i parlamentari astigiani a farsi portavoce della loro protesta, con i sindaci che si sono presentati senza la fascia tricolore, indossata solo dopo la lettura del messaggio da parte della Rabellino nel rispetto della Repubblica.