TORINO. Lo sviluppo scientifico e tecnologico dei prossimi decenni potrebbe trasformare profondamente le nostre società. Sex robot, sexy robot, robot per il sesso, macchine pensate per sostituire gli umani, anche a letto. Sì, avete capito bene. Faremo sesso con un robot, in un futuro non tanto lontano. La fantascienza stavolta non c’entra. I robot del sesso sono già una realtà: per il momento i prototipi sono alquanto grezzi e assai poco sofisticati, ma presto la tecnologia sarà in grado di produrre copie sempre più simili all’uomo, capaci di interagire con gli esseri umani rispondendo a specifici stimoli vocali, visivi e tattili. Sapranno riconoscere l’interlocutore, ne comprenderanno lo stato d’animo e impareranno a conoscerne gusti e preferenze.
L’associazione Juvenalia organizza un incontro in cui oltre all’autore per parlare di questo tema interverranno anche la psicologa Sara Veggi e la sessuologa Michela Molinari. Per un’associazione che si interessa alla formazione degli adolescenti e delle loro famiglie, parlare di sessualità “meccanica” potrebbe apparire fuori luogo. Eppure non è così come ci tengono a sottolineare i responsabili dell’associazione: «Juvenalia si occupa di relazione e le relazioni tra adolescenti sono costruzioni delicate che richiedono strumenti concettuali che sono essi stessi in via di sviluppo. Sarebbe quindi un errore eludere la questione delle relazioni e del vissuto che a esse si accompagna, con tutte le difficoltà che possono emergere, ed evitare il dibattito su questo argomento, che invece può essere molto utile per individuare problemi, discutere soluzioni e ragionare su cosa sia davvero “giusto” o “sbagliato” in un campo così importante».
L’appuntamento è mercoledì 10 ottobre alle 18.30 da “Nora books&coffee” di via Delle Orfane 24/d a Torino.
Maurizio Balistreri, Sex robot. L’amore al tempo delle macchine, Fandango Libri, 18 euro