ASTI. La polizia di Asti, in collaborazione con la Procura, ha scoperto in via Pilone una casa d’appuntamenti dove due ragazze cinesi si prostituivano. G. R., astigiano di 36 anni e S. Y., cittadina di origini cinesi di 46 anni, sono stati indagati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Dagli accertamenti effettuati dagli agenti, le tariffe per le prestazioni sessuali variavano dai 30 a 50 euro e gli incassi arrivavano fino a 1500 euro a settimana.
L’alloggio era stato segnalato dai vicini per il continuo via vai di persone, di giorno e di notte. La casa d’appuntamenti pubblicizzava le sue prestazioni sessuali, da 30 a 50 euro, su internet e su un giornale locale con tanto di numero di telefono per effettuare le prenotazioni. Gli annunci pubblicitari, promettevano ragazze belle, more, magre e ventenni. All’interno sono stati trovati oltre 200 profilattici e altro materiale per le prestazioni fornite.
Quasi 7.000 euro di multa se al posto di blocco perchè non ha la patente…
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso non è un tesoro da custodire in una cassaforte,…
Arriva il tanto atteso chiarimento del presidente della Regione sui passi da compiere per migliorare…
Autorevole e concreta la candidatura della città di Alba come Capitale italiana dell'arte contemporanea nel…
Le somiglianze fisiche di un bambino ad un genitore sono evidenti, ma quando si parla…
Mettersi al volante al giorno d'oggi può voler dire sottoporsi a un esercizio di pazienza:…