«Si chiama Flex Dex – spiega Centrella – ed è uno strumento che ha la possibilità di flessione come le dita di una mano e simile ai robot. Consente la massima precisione chirurgica. Il braccio chirurgico laparoscopico mobile Flex Dex è stato utilizzato per la prima volta in un importante centro chirurgico in Veneto».
L’investimento tecnologico permette di garantire un alto livello di chirurgia non solo limitando la necessità di cura in altre regioni ma diventando un centro di riferimento nel Verbano Cusio Ossola. «L’avvento delle tecniche laparoscopiche – aggiunge Centrella – permette l’asportazione della malattia senza la necessita di incisione dell’addome e quindi migliorando il recupero post operatorio e la precisione dell’intervento stesso. Tutte le malattie urologiche possono essere curate con la laparoscopia, sia quelle maligne, sia quelle benigne con maggior interesse al trattamento del tumore prostatico e renale».