Nell’impatto dell’areo che stava tornando da Lisbona, dove aveva disputato un’amichevole con il Benfica, organizzata a scopi benefici, le vittime furono 31. Nell’incidente perse la vita l’intera squadra granata, vincitrice di cinque scudetti consecutivi dalla stagione 1942-43 alla stagione 1948-49 e che costituiva la quasi totalità della rappresnetativa azzurra. Nell’incidente morirono anche i dirigenti della squadra e gli accompagnatori, l’equipaggio e tre noti giornalisti sportivi italiani: Renato Casalbore, fondatore di Tuttosport, Renato Tosatti della Gazzetta del popolo e Luigi Cavallero de La Stampa. Il compito di identificare le salme fu affidato all’ex commissario tecnico della Nazionale Vittorio Pozzo, che aveva trapiantato quasi tutto il Torino in Nazionale.
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