ha avuto parole di elogio per l’edizione numero 31 della rassegna torinese: «Sempre ricca di sorprese e di iniziative, che crescono di anno in anno. Complimenti a tutti. Questo è il Piemonte che non molla mai». E l’imprenditore torinese ha colto l’occasione anche rispondere ai concorrenti milanesi: «Io adoro la città della Madonnina e tutto ciò che la fa grande, la moda, il design, l’eleganza, l’industria e tanto altro ma voglio dire al sindaco Sala e agli organizzatori di Tempo di Libri che il vero salone dedicato al libro è questo. Che è straordinario e irriproducibile. E che non è il caso di contrastarlo in nessun modo. Ognuno ha le sue specialità».
«Al mio amico e ottimo sindaco Sala – ha aggiunto Farinetti – vorrei anche dire che non era forse il caso di organizzare un evento sul Food (Milano Food City, ndr) mentre a Parma si tiene Cibus. Mi ripeto, forse è bene rispettare la storia e le competenze. C’è spazio per tutti, senza pestarsi i piedi».
La scoperta senza eguali, con mummie di 7.000 anni fa che non hanno nulla di…
La Premier Giorgia Meloni adesso esagera e impone una tassa da 300 euro che colpirà…
Per fortuna arriva il dietrofront dell'Europa, non ci sarebbe più alcun divieto, le continueranno a…
Esplode una nuova polemica relativa agli autovelox, i tanto discussi dispositivi stradali che vigilano sul…
Un drammatico incidente stradale si è verificato nell'alessandrino a causa del quale purtroppo un giovane…
La popolare catena veneta attiva nella GDO è in continua espansione e offre interessanti opportunità…