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A Morsasco, a passeggio con compagni particolari: gli spaventapasseri

MORSASCO. Può ricordare uno dei personaggi del “Mago di Oz”, ma anche il simbolo dell’estate, come in questo caso. È lo spaventapasseri, per cui a Morsasco, nell’Alessandrino, grazie ai suoi abitanti e al Comune, è nata una nuova iniziativa dedicata, in quanto i  morsaschesi stanno lavorando per popolare il territorio con il simpatico protagonista. Il manichino è da sempre messo nei campi per spaventare uccelli come corvi e passeri, da cui viene il nome, e dissuaderli dal rovinare il raccolto.

Una passeggiata di  circa sei chilometri, andata e ritorno, agevole per gli interessati, accompagnati da Alberto Ricca, guida naturalistica, è ciò che si sono inventati. Infatti, fino al prossimo autunno, sarà possibile camminare tra le vie del centro e lungo le strade di campagna, imbattendosi tra gli spaventapasseri. L’iniziativa prenderà vita sabato 30 giugno: in tale occasione è stata organizzata una passeggiata che dal castello toccherà il centro, per attraversare la campagna fino alle terre del marchese, ricche di e vigneti e noccioleti.

I visitatori arriveranno a Tenuta Tevoli, nelle terre, un tempo, parte del feudo, giungendo ai confini con il comune di Trisobbio. Tevoli rientra nelle proprietà dell’azienda agricola “Villa Felice” di Cassine, dove si producono vini pregiati del territorio come l’Albarossa e il brachetto passito. L’azienda è di proprietà di Renata Cellerino, presidente delle “Donne del Vino” del Piemonte, che ha acquisito la tenuta dal principe Domenico Pallavicino della dinastia di Genova. Al momento dell’acquisto i terreni erano incolti, ma Cellerino ha iniziato l’opera di disboscamento, impiantando vitigni autoctoni come l’albarossa, il dolcetto di Ovada, lo Chardonnay, il brachetto e il pinot nero che, nei prossimi anni, darà vita all’Alta Langa di Villa Felice. Ridisegnata la geografia delle produzioni si è delineato un percorso di visita naturale: un anello di circa 3,5 km che consente di passeggiare in uno scenario naturalistico particolarmente pregevole. In questo modo è nata la collaborazione con il castello di Morsasco.

Durante la giornata si potrà assistere a un mini torneo di tiro con l’arco degli “Arcieri della Paglia”, i quali gareggeranno per i castelli di Morsasco, Prasco, Orsara Bormida e Trisobbio. Al termine si degusterà la tipica merenda sinoira nel ciabot della tenuta. Chi lo desidera potrà partecipare alle ore 15 alla visita guidata al castello di Morsasco e alle ore 16,30 ritrovo presso la Fioraia di Sandra Scazzola per la partenza della scampagnata. Il tour del castello partirà dalla porta d’ingresso del borgo medievale del XIII secolo, quando è nato il comune di Morsasco e dove era anche posizionata la “Casa del Boia”, in cui venivano eseguite le condanne a morte per impiccagione e inflitti i caratteristici tratti di corda, una semplice punizione per vari reati. La visita proseguirà al giardino del castello, da cui si gode una vista spettacolare sulle colline del Monferrato e sugli Appennini. All’interno si visiterà parte del piano nobile, la cappella del XVIII secolo, le prigioni, perfettamente conservate nella torre del XIII secolo, l’antica polveriera, i granai con una collezione di manodomestici del XIX secolo e le cantine con le antiche grandi botti che arrivavano a contenere fino a 20 mila litri di vino singolarmente.

La passeggiata è su prenotazione: tel.3343769833; laviadeglispaventapasseri@gmail.com; visita al castello con merendino 22 euro a persona; tariffa famiglia fino a 2 figli: 50 euro, solo merendino 17 euro e solo castello 8 euro.

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